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I nostri consigli per la lettura di questa settimana

Narrativa – Luisa Marini, “Un abbraccio lungo una vita”, Aletti, euro 13,00 –   Giulia, donna in carriera innamorata del proprio compagno, vede la sua vita improvvisamente stravolta da un evento del tutto inaspettato che manderà in frantumi tutte le sue certezze, il suo equilibrio interiore e l’immagine che ha di sé stessa. La protagonista, inizierà, non senza fatica, un cammino interiore che l’aiuterà non solo a sciogliere dei nodi, mai risolti, del suo passato, ma le farà scoprire nuovi aspetti di sé, nuove potenzialità, fino ad aprirle orizzonti mai presi in considerazione. A fare da sfondo a questo percorso di ricerca di sé e di rinascita, due luoghi molto suggestivi: Manarola, la perla delle Cinque Terre, e Capo Verde.

Giovani e Sacra Scrittura – “Bibbia dei giovani della Chiesa cattolica”, San Paolo, euro 14,90 – Dopo Youcat, il Catechismo della Chiesa cattolica spiegato ai giovani, e Docat, la dottrina sociale della Chiesa per i giovani, ecco la Bibbia Youcat. Colorata, illustrata, graficamente curata, ricca di testimonianze di santi e di giovani che si sono confrontati con la Parola di Dio, vuole essere la Bibbia di riferimento di tutti i giovani. Biblisti di fama mondiale hanno realizzato, insieme a un gruppo di ragazzi, questa Bibbia in cui vengono offerti preziosi consigli su come leggere la Sacra Scrittura e comprendere i brani più difficili. Con una premessa di papa Francesco. Età di lettura: dagli 8 anni in su.

Santi – Beatrice Immediata, “Camminiamo con loro”, Paoline, euro 14,00 – Un santo per ogni giorno dell’anno, scelto tra quelli canonizzati de sempre o di recente o in via di canonizzazione. Brevi cenni sul suo cammino spirituale e sulle opere alle quali si è dedicato, seguiti da un pensiero suo o di altri. Una sorta di vademecum/calendario per accompagnare le nostre giornate.

Testimoni – Eugenio Maria Gallo, “Lorenzo Diano. Dal lager di Sandbostel al dramma fecondo del ricordo”, Luigi Pellegrini Ed., euro 12,00 – Internato in vari lager nazisti per essersi rifiutato di collaborare con i tedeschi dopo l’8 settembre 1943, per tutta la vita il dottor Diano si portò dietro il dramma di quell’esperienza, insieme al dolore per la perdita della madre quando aveva solo dieci anni. Dramma che, tuttavia, egli seppe vivere con grande dignità e forza spirituale, riuscendo a rendere feconda la propria vita grazie i doveri professionali, alla cura degli affetti familiari, allo studio e agli impegni nell’Azione cattolica e nell’Associazione dei Medici cattolici.

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