In libreria

I nostri consigli per la lettura di questa settimana
Una parete di libri

Narrativa –  Jean Mercier, “Il signor parroco ha dato di matto”, San Paolo, euro 14,00 – Quando s’accorge che ai suoi parrocchiani non importa più nulla di Cristo, della liturgia e dei sacramenti, don Beniamino decide di sparire. Senza la sua guida spirituale, per la prima volta da molto tempo, la gente comincia a interrogarsi prima su di lui e poi sulla propria comunità. Nel finale a sorpresa il parroco viene ritrovato, tra vere e proprie situazioni umoristiche che fanno pensare inevitabilmente alla saga di don Camillo. Il romanzo, che ha avuto uno straordinario successo in Francia, è una profonda riflessione sul ruolo del sacerdote, il tutto condito di vero humour.

Guide – E. Asero/V. Lopasso/E.Pinna, B. Pirone, “Iran”, Ed. Terra Santa, euro 18,00 – Non è una semplice guida illustrata per il turista ”mordi e fuggi”. Di fronte ad una civiltà che ha avuto contatti con tutto il mondo antico, vero crocevia tra Oriente e Occidente, la scelta degli autori è stata infatti di privilegiare una prospettiva storico-archeologica in grado di metterne in evidenza la straordinaria e incomparabile ricchezza: la priorità ai contenuti, dunque. Nell’impossibilità di descrivere tutto quanto ha da offrire un Paese grande sei volte l’Italia e dalla storia ultramillenaria, è stata proposta una scelta di sei siti “imperdibili”, suddivisi in quattro itinerari geografici. Come premessa, un utile sguardo d’insieme e una indispensabile introduzione storica; come conclusione, sei contributi che fanno luce sulla lunga e complessa vicenda religiosa dell’Iran.

Regioni – Mimmo Nunnari, “La Calabria spiegata agli italiani”, Rubbettino, euro 15,00 – L’autore parte da lontano per spiegare la trasformazione di una antica regione da erede della civiltà ellenica a simbolo di degrado e sottosviluppo. E individua nell’aver tenuto separati Sud e Nord dopo l’Unità, allo scopo egoistico di favorire il progresso di una sola parte d’Italia, il “vizio d’origine” di un’anomalia che vede un Settentrione progredito e un Meridione arretrato nell’ambito di una stessa nazione e sotto il manto “garantista” di una stessa Costituzione. Solo in una prospettiva di riconciliazione del Paese, che batta pregiudizi e rassegnazione, sarà possibile affrontare la “questione”. Ma bisogna fare presto.

Antologie – Giuliano Boccali, “Il silenzio in India”, Mimesis, euro 7,00 – Qual è il ruolo del “silenzio”, per l’India tradizionale, nel quadro dello sviluppo spirituale dell’essere umano, della sua liberazione dai dolori dell’esistenza? Una sapienza antica gli assegna una funzione decisiva nell’itinerario che conduce dalla dispersione alla concentrazione interiore, dalla molteplicità lacerante all’unione con sé stessi e con il divino. La tradizione indiana ci ha lasciato nei secoli uno straordinario sedimento di testi: si offre qui una piccola ma sceltissima antologia di passi, quasi tutti inediti in italiano, che abbracciano un lungo periodo dal VII secolo a. C. al XII d.C., con un accenno anche all’ascesi e alla meditazione.

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