In libreria
Storie vere – Giuseppe Baldessarro, “Questione di rispetto”, Rubbettino, euro 14,00 – Dal 2002 Gaetano Saffioti vive sotto scorta assieme alla sua famiglia. Il libro ripercorre la sua storia di imprenditore impavido che si è sempre rifiutato di trasferire le sue attività lontano dalla Calabria e che non ha mai voluto alcun sostegno economico dallo Stato. Dopo aver subìto per anni le sopraffazioni della ‘ndrangheta, quest’uomo che non si sente un eroe si è ripreso la sua dignità diventando testimone di giustizia che ha denunciato, fatto arrestare e condannare alcuni dei boss più pericolosi della piana di Gioia Tauro.
Antologie – Soeren Kierkegaard, “Il paradosso della fede”, Ed. Messaggero Padova, euro 8,00 – I pensieri qui raccolti presentano alcune delle intuizioni folgoranti del filosofo e scrittore danese disseminate nelle sue molte opere, proponendo un itinerario che parte dall’angoscia esistenziale, dalla malattia mortale della disperazione, e conduce alla fede, culminando nella preghiera. Kierkegaard è stato un pensatore solitario che ha colto con chiarezza il dramma perenne dell’uomo: «La disgrazia dell’umanità è che essa ha abolito il rapporto con Dio, si è ribellata a Dio». Un monito che vale per ogni generazione.
Spiritualità – Robert Sarah, “La forza del silenzio. Contro la dittatura del rumore”, Cantagalli, euro 22,00 – Dal centro dell’Africa al centro della cristianità: così potremmo riassumere il percorso di vita del card. Sarah, figlio di contadini chiamato da papa Francesco nel 2014 a presiedere il Dicastero vaticano che si occupa della liturgia. Questa raccolta di suoi pensieri sul silenzio lo dichiara «un maestro dello spirito, che parla a partire dal profondo rimanere in silenzio insieme al Signore, a partire dalla profonda unità con lui, e così ha veramente qualcosa da dire a ognuno di noi» (dalla Prefazione di Benedetto XVI).
Narrativa – Wole Soyinka, “Gli interpreti”, Jaca Book, euro 20,00 – Dopo L’uomo è morto, Jaca Book ripropone nella collana Calabuig il primo romanzo di uno dei massimi autori africani della contemporaneità, Premio Nobel 1986 per la letteratura. All’indomani dall’Indipendenza della Nigeria e prima della guerra civile, cinque giovani intellettuali fanno ritorno in patria con grandi speranze di rinnovamento. Essi rileggono il quadro umano e sociale dello sterminato Paese africano degli anni Sessanta alla luce delle esperienze culturali vissute in Occidente, ma devono ben presto fare i conti con la disillusione e con una profonda crisi morale.