In libreria
Salvataggi – Charlie English, “I ladri di libri di Timbuctù”, Mondadori, euro 24,00 – La leggendaria città carovaniera nell’odierno Mali e i rocamboleschi tentativi di salvaguardare l’inestimabile patrimonio culturale delle sue biblioteche minacciato dalla furia iconoclasta dei guerriglieri di al-Qaeda sono al centro di questa cronaca che ha l’aspetto dei più appassionanti film d’azione. Ne sono protagonisti tre bibliotecari, tre “eroi per caso”, che improvvisandosi emuli di James Bond e Arsenio Lupin riescono a mettere in salvo un’impressionante mole di preziosi documenti.
Spiritualità – Chiara M., “Dell’Amore e della Notte”, San Paolo, euro 17,50 – I libri dell’Autrice sono diventati in questi anni un punto di riferimento per molte persone che hanno come lei sofferto e ancora soffrono; per molte altre che stanno accompagnando amici e parenti nella sofferenza; per altre ancora che cercano spiragli di speranza nelle loro notti e nei tentativi di rinnovare l’amore e di incontrare l’Amore, Dio (che Chiara chiama il “Socio” in queste pagine). Sono raccolti qui per la prima volta in un unico volume i suoi primi due libri, testimonianza per chi nella propria esistenza non può, come lei, separare speranza e fatiche.
Classici – Michail Lermontov, “Un eroe dei nostri tempi”, Marcos y Marcos, euro 14,00 – Tra i maggiori scrittori romantici del suo tempo, Lermontov ebbe vita breve: morì infatti a 27 anni per un banale duello nel 1841. Fece in tempo però a consegnarci il suo capolavoro, questo innovativo romanzo di transizione tra il romanticismo e il realismo: prima spietata analisi di quel personaggio inutile, espressione del mondo militare o borghese, che ebbe poi nell’Oblomov di Gončarov il suo eroe in assoluto.
Epistolari – Giacomo Biffi, “Lettere a una carmelitana scalza”, Itaca, euro 24,00 – Le lettere del card. Biffi a suor Emanuela Ghini, mentre ci fanno conoscere “dal di dentro” una grande figura di pastore-teologo della Chiesa del XX secolo, documentano la vivacità e l’intensità di un dialogo durato oltre cinquant’anni «con semplicità arguta e anticonformista ma insieme attenzione e cura di maestro nei confronti della corrispondente indocile e a volte ribelle, contestatrice e mai arresa al fatto cristiano».