In libreria

Le proposte di questa settimana vanno dalla storia del sacerdote Mussie Zerai detto padre Mosè a due nuovi volumi di David Maria Turoldo nel centenario del nascita; da un romanzo d'avventura di Jack London a un libretto del grande matematico Giuseppe Peano

Costruttori di pace – Mussie Zerai (con Giuseppe Carrisi); “Padre Mosè”, Giunti, euro 16,00 – Nel viaggio della disperazione sulle carrette del mare, nei container del Sahara, nei lager libici, nelle carceri egiziane o nei campi profughi del Sudan, il numero di telefono di Mussie Zerai (padre Mosè) è l’ultima speranza. Sacerdote eritreo a Roma, attraverso la Onlus Habeshia offre aiuto a migranti, profughi, rifugiati e svolge una puntuale attività di denuncia, portando alla luce tragedie e drammi dimenticati, responsabilità, silenzi e omissioni. Soprannominato l’”angelo dei profughi”, è stato candidato al Nobel per la Pace nel 2015 e inserito dal Time tra le 100 personalità più influenti del 2016 nella categoria “Pionieri”.

Spiritualità – David Maria Turoldo –“Amare e pagine ritrovate”; “Anche Dio è infelice”, San Paolo, euro 9.90 cadauno –  Due nuovi volumi della “Biblioteca Turoldo”, nel centenario del nascita del poeta e predicatore dei Servi di Maria. Nel primo, tra poesia e riflessione, padre David conduce il lettore lungo il percorso biblico della storia di una salvezza che si dà solo nella relazione con Dio e col prossimo. Completano il volume alcune pagine pubblicate sulle riviste paoline alla fine degli anni ’80: ritrovate, si ripresentano potenti, attualissime, provocatorie. Nel secondo titolo le parabole della misericordia diventano, sotto la penna sapiente dell’autore, una riflessione “globale” sul peccato e sull’amore, sulla ricerca di Dio e sul dono di un Creatore che accetta l’infelicità per sé, pur di liberarne la sua creatura.

Avventura – Jack London, “Il Dio rosso”, Leone ed., euro 9,00 – Isole Salomone (Sud Pacifico). Bassett, un entomologo americano impegnato nella ricerca di farfalle, è attratto da strani e inquietanti suoni provenienti dalla foresta, dove scopre una gigantesca e misteriosa sfera rossa che gli indigeni cacciatori di teste venerano come un dio a cui dedicare sacrifici umani. La sfera diventa un’ossessione per lo scienziato, che pur essendo divorato dalle febbri è disposto a tutto pur di carpirne l’imperscrutabile segreto, forse legato all’origine dell’uomo. Un racconto poco noto dell’autore di Martin Eden e Il richiamo della foresta, ora disponibile col testo originale a fronte.

Aritmetica – Giuseppe Peano, “Problemi matematici antichissimi”, Clichy, euro 12,90 – In tutti i tempi, e presso tutti i popoli, si insegnavano dei giochi per rendere dilettevole l’aritmetica. Nel 1925 il grande matematico Giuseppe Peano pensò di metterli insieme proprio con questo scopo: aiutare i bambini che hanno a noia la matematica ad avvicinarsi a questa materia, sollecitato in questo da un implicito invito presente negli (allora) nuovi programmi della scuola elementare. Ne venne fuori questo libretto, scritto con la semplicità e la chiarezza di chi vuol insegnare ai giovanissimi, e nello stesso tempo far divertire anche i grandi.

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