In libreria

Le proposte di questa settimana vanno dagli scritti di Thomas Merton a un'idea alterntiva al carcere; da un saggio sulle diverse esperienze giuridiche dell’Europa medievale, moderna e postmoderna agli epistolari tra Elena Croce e Marìa Zambrano.
Una parete di libri

Spiritualità – Thomas Merton, “La contemplazione in un mondo che cambia”, Nerbini, euro 18,00 – Gli scritti raccolti dallo stesso autore in questo primo volume di una collana dedicata a testi mertoniani, e qui tradotti per la prima volta in italiano, presentano ciò che famoso monaco e scrittore pensava in riferimento ai valori contemplativi incarnati nell’esperienza quotidiana quale educazione richiesta ad uno stile di vita contemplativo. A suo avviso (e l’epoca degli scritti, gli anni ’60, dimostra la lungimiranza di Merton), la contemplazione non è l’ambito esclusivo per le comunità claustrali o le Chiese ufficialmente riconosciute. L’esperienza contemplativa è un diritto per chi nel mondo, agendo da soli o insieme ad altri, porta la Parola di Dio in ogni azione del quotidiano quale esempio e condotta della vita stessa.

 

Società – Aa.Vv., “Abolire il carcere. Una ragionevole proposta per la sicurezza dei cittadini”, Chiarelettere, euro 12,00 – Luigi Manconi, Stefano Anastasia, Valentina Calderone e Federica Resta avanzano in questo pamphlet una proposta rivoluzionaria, ma che riprende il meglio del pensiero laico e religioso sulla necessità della redenzione dalla colpa. Secondo la tesi degli autori, si farebbe risparmiare lo Stato e si inietterebbero germi di socialità nella popolazione. Da discutere. (p.p.)

 

Diritto – Paolo Grossi, “L’Europa del diritto”, Laterza, euro 20,00 – L’autore, giurista, è socio nazionale dell’Accademia dei lincei e attuale presidente della Corte costituzionale. Il criterio metodologico che guida il suo percorso di rigorosa sintesi è quello di comparare e distinguere le diverse esperienze giuridiche dell’Europa medievale, moderna e postmoderna. Non un itinerario filato e continuo, ma piuttosto tre momenti di forte discontinuità, tre maturità di tempi da contemplare e decifrare nel pieno rispetto delle loro autonome fondazioni.

 

Epistolari – Elena Croce e Marìa Zambrano, “A presto, dunque, e a sempre”, Archinto, euro 20,00 – La raccolta di lettere, che vanno dal 1955 al 1990 tra la filosofa spagnola e l’animatrice culturale italiana svela un universo ricco di cultura, di acculturazione e di inculturazione. Una appassionante lettura di piccole e grandi cose messe nella prospettiva dell’infinito. (p.p.)

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