In libreria

Le proposte di questa settimana vanno da una biografia del poeta dialettale Belli a una lettura accurata e scientifica della realtà locale nella Calabria; da un saggio sul rapporto tra la ricchezza del passato e quella della natura alla nuova edizione di "Vita di Gesù" di François Mauriac
Una parete di libri

Biografie – Marcello Teodonio, “Vita di Belli”, Castelvecchi, euro 25,00 – Nuova edizione aggiornata della biografia-riferimento del massimo poeta dialettale italiano, Giuseppe Gioachino Belli, colui che nei suoi 32 mila versi in romanesco ha saputo rappresentare, come pochi, vizi e debolezze della Roma dei papi tra '700 e '800, tra Rivoluzione francese e Unità d’Italia. Su questo affascinante sfondo storico l’autore, presidente del Centro studi intitolato al Belli e titolare della cattedra di Letteratura romanesca presso l’Università di Tor Vergata, ricostruisce le tappe della vita del poeta mettendone in risalto la duplicità di atteggiamenti: la sofferta psicologia di uomo incline a malinconia e apatia, insieme alla perenne curiosità intellettuale; l’eccezionale forza comica cui fa riscontro la riflessione continua sul tema della morte. Un ritratto a tutto tondo di Belli, acuto indagatore dell’animo umano, specie di quello del popolo; conscio della sua arte ma deciso nel declinare l’invjto a tradurre in dialetto romanesco un «suggetto sì grave» come quello rappresentato dal Vangelo.

 

Regioni – Anna Vetere, “La Calabria: da periferia a luogo di riscatto”, Cittàcalabria/Rubbettino, euro 15,00 – L’autrice, insegnante nella scuola primaria specializzata in Teologia morale sociale, offre una lettura accurata e scientifica della realtà locale nella Calabria piagata dalla disoccupazione giovanile e dal cancro della ‘ndrangheta. Riconducendo la sua analisi ai valori e ai princìpi della dottrina sociale della Chiesa e del magistero sociale dell’episcopato calabro impegnato nella costruzione di una coscienza civile contro la cultura dell’illegalità – senza occultare le ombre che talvolta ne hanno offuscato l’impegno –, la Vetere fa emergere le tipicità, le risorse, le tante potenzialità di questa terra e dei suoi abitanti, da riscoprire e valorizzare per innescare un dinamismo di reale cambiamento a partire dalle periferie.

 

Cultura, arte, paesaggio – Giovanni Maria Flick, “Elogio del patrimonio”, Libreria Ed. Vaticana, euro 14,00 – Il nostro rapporto con la bellezza e con la ricchezza del passato e con quelle della natura è componente essenziale della dignità dell’uomo oggi e soprattutto domani. Tale rapporto deve essere reso consapevole, possibile e sviluppato attraverso la conservazione delle tracce del passato e la tutela dell’ambiente, di fronte ai guasti sempre più irreparabili che essi subiscono a livello globale e locale. Da ciò l’importanza dell’articolo 9 della Costituzione per riflettere sia sulla promozione dello sviluppo della cultura e della ricerca; sia sulla tutela della memoria (il patrimonio culturale e artistico) e sul progetto del presente e del futuro (l’ambiente). L’autore, professore emerito di Diritto penale all’Università Luiss di Roma, ha prodotto numerose monografie sui temi della giustizia, dei rapporti fra diritto penale ed economia, della criminalità organizzata e dei diritti umani.

 

Narrativa– François Mauriac, “Vita di Gesù”,  Marietti, euro 50,00 – Torna in una nuova edizione presentata dal cardinal Ravasi e impreziosita da 34 tavole a colori di Giotto l’opera più meditata di François Mauriac, che nella sua prefazione del 1936 dichiarò di «preferire al volto del Cristo-Re, del Messia trionfante, l’umile figura torturata che nella locanda di Emmaus i pellegrini di Rembrandt riconobbero alla frattura del pane: il fratello nostro coperto di ferite, il nostro Dio». In brevi ma intensi capitoli sono rappresentati l’umanità e la divinità di Gesù, gli incontri della sua vita terrena, il dramma dell’uomo chiamato a scegliere fra luce e tenebre. Fino all’ascensione: partenza non definitiva, che non interrompe la vicinanza ai discepoli. Mauriac insiste su questa immanenza amorosa di Cristo nella storia, come nel celebre finale: «Già egli è imboscato, alla svolta della strada che va da Gerusalemme a Damasco, e spia Saul, il suo diletto persecutore. D’ora innanzi, nel destino di ciascun uomo, vi sarà questo Dio in agguato».

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