In libreria
Storia – Aldo Cazzullo, "Possa il mio sangue servire”, Rizzoli, euro 19,00 – A lungo la Resistenza è stata considerata solo una “cosa di sinistra”. In realtà essa è stata fatta da persone di ogni provenienza e convinzione, è patrimonio dell’intera nazione. L’autore racconta la Resistenza che non si trova nei libri: storie di case che si aprono nella notte, di feriti curati nei pagliai, di ricercati nascosti in cantina, di madri che fanno scudo col proprio corpo ai figli; storie di suore che hanno salvato centinaia di ebrei, di sacerdoti che hanno scelto di morire con i loro parrocchiani, di carabinieri che si son fatti uccidere per salvare degli ostaggi, di internati nei lager in Germania pur di non andare a Salò a combattere altri italiani…
Bambini – L.Ferraresso/F. Zubani, “Ciao, sorella ape. I temi dell’enciclica Laudato si’ di papa Francesco narrati ai bambini”; M. Vago, “Il Giubileo della Misericordia a misura di bambino”, Paoline, euro 3,50 ognuno – Due agili e coinvolgenti sussidi illustrati per rendere accessibili ai giovanissimi due temi di grande attualità nella Chiesa cattolica. Il primo ha la forma di un racconto, il secondo – ricco di informazioni, curiosità e simpatici giochi – spiega nella maniera più chiara possibile il senso del Giubileo e insegna a viverlo.
Chiesa – Robert Sarah, “Africa, la nuova patria di Cristo”, Cantagalli, euro 18,50 – Nel contesto di crisi profonda che vede nei Paesi occidentali la fede messa in discussione e i valori respinti, l’Africa può portare il contributo dei suoi beni più preziosi: la fedeltà a Dio, il suo attaccamento alla famiglia e alla vita. I saggi di 12 vescovi africani che compongono questo libro ci fanno toccare con mano la freschezza del cattolicesimo africano caratterizzato dalla fedeltà alla dottrina della Chiesa ma anche dalla sensibilità tutta pastorale nei confronti delle situazioni difficili, come la poligamia o le famiglie interreligiose.
Biografie – Elizabeth Gaskell, “La vita di Charlotte Brontë”, Castelvecchi, euro 22,00 – La Gaskell, amica intima della grande narratrice vittoriana e lei stessa scrittrice, con questo testo del 1857, frutto di accurate ricerche in Inghilterra e in Belgio, rappresentò il personaggio nei momenti salienti della sua storia e nel suo ambiente. Seppure privilegiando, anche rispetto al genio letterario, gli aspetti più intimi e personali, seppe ricreare la vitalità e la profondità dell’autrice di Jane Eyre, svelando al lettore i lati meno conosciuti di un carattere tormentato e introverso.