In libreria

Le proposte di questa settimana vanno da una raccolta di interventi di Bergoglio sulla misericordia a un saggio sul tema dell'alterità nel confronto tra pensiero occidentale e orientale; da un lavoro di ricerca storica sul genocidio armeno a una rilettura del Piccolo Principe come commento laico al Vangelo
Pila di libri

Chiesa – Papa Francesco, “La misericordia”, Edb, euro 8,00 – La misericordia occupa una posizione centrale nel magistero di papa Bergoglio, rappresenta il contenuto centrale della “buona notizia”, ma anche l’atteggiamento e lo stile di vita del cristiano. Questo volume raccoglie in ordine cronologico gli interventi più importanti del papa tratti dai suoi messaggi, discorsi e omelie dei primi due anni di pontificato, fino all’annuncio certo non casuale del tema scelto per l’attuale Giubileo.

 

Dialogo – Marcello Ghilardi, “Il vuoto, le forme, l’altro”, Morcelliana, euro 35,00 – Tra Oriente e Occidente, l’autore investiga dalle parti “dell’altro”, dell’alterità, con il pensiero umano occidentale e orientale. Nell’ambito del linguaggio, della pratica artistica e dell’etica. 500 pagine non per tutti, ma per chi cerca di capire il senso della vita nelle categorie filosofiche e religiose. (p.p.)

 

Storia – Franca Giansoldati, “La marcia senza ritorno”, Salerno, euro 12,00 – Nel 2015 sono passati 100 anni dal genocidio di un milione e mezzo di armeni. L’anniversario ha rappresentato un’occasione per riflettere su una vicenda tuttora controversa. Col suo lavoro di ricerca storica (che documenta anche la posizione della Santa Sede all’epoca della tragedia e oggi, con gli ultimi papi), l’autrice, vaticanista de Il Messaggero, offre un prezioso contributo per il recupero della memoria quale forma di giustizia e via alla pacificazione.

 

Spiritualità – Stefano Giannatempo, “Il vangelo secondo il Piccolo Principe”, Claudiana, euro 12,50 – “Come crescere e diventare piccoli” recita il sottotitolo di questo stimolante libro che rivisita, evidenziando il messaggio spirituale ad esso sotteso, uno dei libri più universalmente amati, capolavoro di Antoine de Saint-Exupery. Anche se con tutta probabilità lo scrittore-pilota francese non pensava alla Bibbia scrivendo Il Piccolo  Principe, per Giannatempo questo classico della letteratura è un ottimo commento laico al Vangelo. Posto un bambino in mezzo ai discepoli, Gesù disse infatti: «In verità vi dico: se non diventate come fanciulli, non entrerete nel regno dei cieli».

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