In libreria

Le proposte di questa settimana vanno dalle lettere di un papà di nove figli sull'educazione ai commenti alla Recherche di Proust di Józef Czapski durante la detenzione nel gulag russo di Grjazovec; da un saggio di Andrea Riccardi sul messaggio di pace di Paolo VI all'Onu nel 1965, a un testo di un giovane parroco calabrese su Galileo Galilei
Un libro aperto

Famiglia – Giovanni Donna d’Oldenico, “Lettere a un figlio sull’educazione”, La Fontana di Siloe, euro 10,00 – L’autore, medico e scrittore, è padre di nove figli (ma con la moglie Carmìna ha accolto in casa anche altri “figli” arrivati da Paesi lontani). Il volume raccoglie 18 lettere scritte da un padre per parlare di educazione a un figlio che sta per mettere su famiglia, ma destinata a chiunque abbia a cuore l’argomento, in qualsiasi contesto. Nessuna teoria, solo realtà: qui l’autore non parla del mestiere di padre, offre la propria esperienza. La sua è anche una testimonianza di ciò che diceva papa Giovanni: «Essere in tanti semplifica l’educazione, ci si aiuta a vicenda a crescere».

 

Letteratura – Józef Czapski, “Proust a Grjazovec”, Adelphi, euro 18,00 – Tra il 1940 e il 1941 nel gulag russo di Grjazovec un gruppo di detenuti polacchi riesce a sopravvivere all’annientamento morale e intellettuale intrattenendo a turno i compagni sui soggetti più disparati: dalla storia del libro a quella dell’Inghilterra, dall’alpinismo all’architettura. Józef Czapski, pittore di vaglia e scrittore, conversa di pittura e letteratura francese. E soprattutto rievoca – a memoria –, commentandole, intere pagine della Recherche di Proust, opera proibita in Unione Sovietica. Grazie alla trascrizione in francese realizzata “a caldo” dallo stesso Czapski, abbiamo oggi accesso a queste “conferenze clandestine” che dell’opera di Proust offrono una lettura di suprema finezza.

 

Pace – Andrea Riccardi, “Manifesto al mondo. Paolo VI all’Onu”, Jaca Book, euro 12,00 – Il 4 ottobre 1965 Paolo VI visita le Nazioni Unite, primo papa a compiere questo passo aprendo la strada ai suoi successori. Il centro del suo messaggio, fatto in tempi di “guerra fredda” ma ancora attualissimo, è il «no alla guerra». L’esile uomo in bianco ritiene di avere questa autorità («siamo esperti in umanità», dice) e propone con determinazione la pace. Nel saggio introduttivo Riccardi sottolinea come quella visita fosse un’occasione per rivolgere il messaggio della Chiesa non solo ai governanti ma al mondo. In appendice al volume il discorso manoscritto del papa, la trascrizione con le correzioni diplomatiche e, infine, il testo ufficiale.

 

Personaggi – Francesco Cristofaro, “Galileo Galilei assolto in cassazione”, Herkules Books, euro 10,00 – L’autore di questo insolito testo, giovane parroco calabrese, si è calato nei panni del celebre astronomo e matematico italiano, dando a lui la parola. Attingendo agli Archivi segreti vaticani, immagina che il padre della scienza moderna racconti ai suoi figli la strana e dolorosa vicenda che lo vede prima accusato di eresia, poi processato e infine costretto all’abiura dal Sant’Uffizio (sarà riabilitato da Giovanni Paolo II). «La vicenda di Galileo non è la storia d’una vita appartata di un pensatore assorto nelle sue idee, ma quella di combattente che estende il proprio influsso a tutta l’Europa colta, che sa usare sapientemente il raffinato strumento della prosa letteraria rinascimentale per tentare un’ipotesi plausibile sulla struttura dell’universo, con una sintesi tra sapere umanistico e “nuova scienza”» (dall’Introduzione dell’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone).

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