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Le proposte di questa settimana vanno dai Diari di Thomas Merton alla storia del “giusto fra le nazioni” Odoardo Focherini; dal nuovo romanzo di Pasquale Maffeo alla narrazione delle imprese leggendarie di Annibale
Una barchetta di carta

Diari – Thomas Merton, “Diario asiatico”, Gabrielli, euro 18,00 – «Il nostro vero viaggio è un viaggio interiore: è un impegno di crescita, di approfondimento, e un abbandonarci sempre più all’azione creativa dell’amore e della grazia dei nostri cuori». Così scriveva nel settembre 1989, in una lettera circolare agli amici, il famoso monaco trappista di cui si celebra il centenario della nascita. Poco prima del suo viaggio come conferenziere in India, Sri Lanka, Tibet e Thailandia, dove avrebbe incontrato esponenti di altre credenze religiose e, in ultimo, la morte accidentale. A distanza di cinquant’anni il diario di quella intensa esperienza spirituale viene riproposta dagli appunti originali nell’intento di «far parlare il cuore di Merton, venuto in Oriente come pellegrino e come profeta del dialogo interreligioso».

Testimoni – Olga Focherini, “Questo ascensore è vietato agli ebrei”, EDB, euro 12,00 – Giornalista cattolico e padre di sette figli, Odoardo Focherini (1909-1944) fece parte di una rete clandestina di soccorso agli ebrei perseguitati dal nazismo, operante in provincia di Modena.  Deportato nel campo di lavoro di Hersbruck, dove trovò la morte, Focherini è stato onorato come “giusto fra le nazioni” dallo Stato d’Israele, insignito della medaglia d’oro al merito civile dalla Repubblica italiana e beatificato dalla Chiesa cattolica nel 2013. La sua figura rivive in questo libro, in cui la figlia primogenita Olga, che per anni ha conservato e promosso la memoria paterna, intreccia storia e ricordi sullo sfondo di uno dei periodi più bui del XX secolo.

Narrativa – Pasquale Maffeo, “Teatropolis”, Caramanica, euro 13,00 – Poeta, narratore e drammaturgo, Maffeo ci offre, in questo nuovo succoso testo, un ulteriore saggio della sua prosa viva e affascinante e della sua acuta capacità di indagare l’animo umano. Vi si narra il congedo dal mondo di due eccentrici ultraottantenni toscani: l’emerito cattedratico Teodoro e l’emerito sellaio Ranuccio. Diversissimi per cultura e temperamento, sono entrambi divenuti «per congiunzione di destini, censori all’unisono di malizie e farneticazioni umane». Fa da scenario una terra della Toscana interna, a mezza via tra Livorno e Siena, detta il Paese dei Mamelucchi.

Personaggi – Giovanni Brizzi, “Annibale”, il Mulino, euro 14,00 – Con stile piano e scorrevole l’autore rievoca la vita e le imprese leggendarie di Annibale, il condottiero cartaginese che nel corso della seconda guerra punica (218-201 a.C.) inflisse ai romani una serie di spaventose disfatte (la più devastante nella battaglia di Canne, 216 a.C). Annibale venne infine sconfitto a Zama, sul suolo africano, ad opera di Scipione, che della sua lezione aveva sagacemente fatto tesoro, avviando in tal modo Roma verso il predominio sul Mediterraneo. Ne emerge la figura di un genio militare innovativo dalle insuperate doti di condottiero.

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