Storie vere – Mariapia Bonanate/Francesco Bevilacqua, “I bambini della notte”, il Saggiatore, euro 15,00 – Nord dell’Uganda. Per sfuggire ai guerriglieri di Joseph Kony, ogni sera diecimila bambini rifugiatisi nel Lacor Hospital varcano i cancelli di questa struttura che i coniugi Corti, da piccolo ambulatorio disperso nella savana, hanno trasformato in un ospedale d’eccellenza, un unicum in tutta l’Africa subsahariana. Attratto da questa realtà, Francesco si è lasciato alle spalle una carriera aziendale per intraprendere un percorso di crescita personale. Una storia vera di guerra e di speranza nell’Africa equatoriale. Coinvolgente.

Biografie – Ford Madox Ford, “Conrad”, Castelvecchi, euro 17,50 – L’autore, amico e collaboratore di Joseph Conrad, scrisse questa biografia nel 1924, lo stesso anno della morte dello scrittore polacco naturalizzato britannico. Quest’opera densa e appassionata, condotta sul filo dei ricordi, alterna aneddoti privati, giudizi critici e princìpi di teoria letteraria. Il risultato è un ritratto vivace, affettuoso ma senza censure, che restituisce tutta la complessità del carattere e dell’arte dell’autore di Cuore di tenebra dalla prospettiva privilegiata di una profonda amicizia.

Rivivere il passato – Valerio Massimo Manfredi, “Le meraviglie del mondo antico”, Mondadori, euro 20,00 – Dai Giardini pensili di Babilonia alle Grande Piramide di Giza, dallo Zeus di Fidia ad Olimpia al Colosso di Rodi, dal Mausoleo di Alicarnasso all’Artemision di Efeso, al Faro di Alessandria… L’archeologo scrittore, autore di numerosi best seller, si confronta stavolta con le massime realizzazioni dell’umanità e le riporta in vita raccontandoci, attraverso pagine avvincenti,  i miti e le storie che accompagnano questi monumenti destinati ad entrare nella leggenda.

Schiavismo – Markus Rediker, “La nave negriera”, il  Mulino, euro 36,00 – La storia dello schiavismo si arricchisce con questo libro di un nuovo avvincente capitolo. Grazie ad una sequenza di storie esemplari, dedotte da fonti d’epoca, veniamo a sapere com’era fatta la nave – questo microcosmo che riassume l’intero mondo della tratta –, cosa  vi accadeva, chi la popolava: gli schiavi, il capitano, la ciurma, gli ospiti eventuali, i mercanti. Ne scaturisce la vivida rievocazione di quelle terribili “prigioni galleggianti” che solcando l’oceano produssero insieme enorme ricchezza e altrettanta desolazione e dolore.