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Un romanzo ambientato a Costantinopoli, un testo sull'identità della persona narrata a più voci da filosofi, pedagogisti e psicologi. E poi la storia della Madonna di Guadalupe e una guida artistica sulla "Cappella sistina" di Milano

Filosofia e psicoanalisi
D. Iannotta/G. Martini (cur.), “Strade del narrare. La costruzione dell’identità”, Effatà (info@effata.it), euro 18,00 – La narrazione è un bisogno costitutivo dell’essere umano. Nel presente volume, percorrendo le strade del narrare, le diverse voci del flosofo, del pedagogista, dello psicologo, dello psichiatra, dello psicoterapeuta, del cinefilo… si alternano per coglierne le suggestioni e gli intrecci nella sfida incessante del nostro essere nel mondo.

Mariofanie
C. Anderson/E. Chavez, “Madonna di Guadalupe. Madre della civiltà dell’amore”, Libreria Editrice Vaticana, euro 22,00 – Gli autori ripercorrono la storia della Madonna di Guadalupe dalle apparizioni del XVI secolo fino ad oggi e mostrano come il suo messaggio d’amore costruì un ponte tra due mondi. Messaggio che fu e continua ad essere un importante catalizzatore per la trasformazione religiosa e culturale, ispirando la devozione di milioni di fedeli in tutto il mondo.

Narrativa
Pierre Loti, “Fantasma d’Oriente”, Asterios, euro 10,00 – Affannosa corsa contro il tempo, pellegrinaggio di sole, tre febbrili giornate alla ricerca di un amore smarrito dieci anni prima nell’immensità di Costantinopoli, questo breve romanzo apparso nel 1892 è un poema in prosa della commozione e del ricordo. In queste pagine di profonda suggestione, grazie all’arte descrittiva e impressionista di Loti,  l’esotismo, lungi dall’essere un capriccio esteriore, si risolve in un tentativo di evasione dalla caducità umana e dalla morte.

Arte e fede
Valentina Rapino, “Il ciclo della Passione”, San Paolo, euro 6,90 – Questo nuovo titolo di una collana che, attraverso piccoli volumi d’arte, intende far riflettere sui grandi temi della spiritualità, illustra il ciclo pittorico che si può ammirare in San Maurizio al Monastero Maggiore di Milano, chiesa poco conosciuta benché si trovi in centro città, e considerata la “Cappella Sistina” del capoluogo lombardo, capace di sedurre  John Ruskin, celebre pittore, poeta e critico d’arte inglese dell’Ottocento.

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