In cammino col Dio pericoloso.
La Chiesa trasformante di papa Francesco
Nei primi mesi del suo pontificato papa Francesco, pur affrontando argomenti disparati e parlando ad ambienti e in situazioni molto diverse, svolge un articolato e costante richiamo al cuore del vangelo. Utilizza un linguaggio diretto e puro, che esce dai codici formali spesso usati nelle omelie e nei discorsi ecclesiastici; esso viene accolto e compreso con facilità, perché umano. Sviluppandosi dalla radice evangelica, il pensiero di Francesco si dimostra carico di una fondata e sferzante criticità nei confronti delle ingiustizie del mondo e delle deviazioni presenti e possibili anche all’interno della Chiesa. La semplicità di Francesco è frutto di una vita e di un pensiero che ha profondamente interiorizzato sia le sfide complesse del nostro tempo, sia le risorse evangeliche che le affrontano. Francesco dà voce a una Chiesa che già esiste, pensa e agisce come Popolo di Dio e che non sempre ha trovato spazio adeguato e considerazione. Eppure è la Chiesa che ha assunto la forza trasformante del vangelo e la vive nel quotidiano. Francesco la mette in luce, ricordando e annunciando che, in Cristo, tutto è possibile.