Come tipo di evento è di quelli che solitamente si tengono in una chiesa, con una messa o una qualche celebrazione; questa volta invece il ricordo di Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi, a dieci anni dalla loro beatificazione, si terrà in Campidoglio. Il luogo scelto per l’incontro, dal titolo “Cristiani: cittadini autentici”, non è casuale: «Con questo evento – spiega l’avvocato Carlo Fusco, postulatore della causa di canonizzazione – si vuole sottolineare che i cristiani sono “cittadini con la spina dorsale”, come diceva Giordani. Per questo si è scelto il luogo simbolo della città, e non di una città a caso, ma della capitale».

 

I due coniugi, infatti, si sono distinti anche per il loro impegno civico, non soltanto per la loro vita spirituale: lui come avvocato – arrivò alla carica di viceavvocato generale dello Stato – durante i difficili tempi del fascismo e della guerra, lei come crocerossina durante il conflitto. Un impegno civile, inoltre, «che era tale anche all’interno della famiglia – prosegue Fusco –, cellula base di questo impegno»: e questo si estende dall’educazione dei figli, all’accogliere in casa la figlia piccola dei vicini rimasta orfana durante l’epidemia di febbre spagnola, hanno vissuto da cittadini esemplari in primo luogo nell’ordinarietà delle mura domestiche. Un’ordinarietà che il figlio Paolino ha definito «rumorosamente lieta», in cui, «pur all’interno della normalità – osserva il postulatore – loro stessi erano consapevoli di essere un po’ “speciali”». Anche per questo «la principale chiave di lettura per capire la loro storia sta nella data scelta per la loro festa liturgica, il 25 novembre: non il giorno della nascita o della morte, ma quello del loro matrimonio, per evidenziare come abbiano sfruttato appieno la grazia di questo sacramento».

 

Proprio per mettere in risalto in primo luogo la figura di cittadini dei Beltrame Quattrocchi, ad intervenire non saranno soltanto esponenti del mondo religioso, ma anche di quello laico: oltre al sindaco Gianni Alemanno saranno infatti presenti il prof. Giorgio Campanini dell’università di Parma e il presidente dell’Ordine degli avvocati di Roma, Antonio Conte. Da segnalare inoltre la partecipazione della presidente del movimento dei Focolari, Maria Voce.