Immigrazione: è caos e siamo arrabbiati

Migranti al confine con la Francia

Lo sapevamo che prima o poi avremmo affrontato il caos. Lo sappiamo perché da anni viviamo in Italia e in Europa l’esperienza dell’immigrazione irregolare via mare e via terra e da anni assistiamo all’assenza di politiche migratorie lungimiranti, ponderate e intelligenti.

Quindi non ci sorprendiamo. Dalle sponde degli sbarchi non riusciamo nemmeno a seguirlo, il dibattito politico. Abbiamo molte donne, bambini e giovani uomini da accudire, anche se per poche ore.

Le frontiere chiuse, viste dal sud – dove le onde non possono essere circondate da filo spinato, hanno qualcosa di surreale.

Pensare a quanti milioni sono stati rubati sulla pelle dei migranti e degli italiani che lavorano con loro, ci fa davvero arrabbiare (è davvero misero il patteggiamento proposto da Buzzi: tre anni di galera e poche centinaia di euro di sanzione!).

Però intanto andiamo avanti e lavoriamo sulle frontiere degli arrivi: siamo arrabbiati e stanchi ma ancor più siamo felici di dare senso e speranza alla vita. La nostra e quella degli altri.

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