Il welfare aziendale
Ma cos'è il welfare? Il welfare è la garanzia di servizi sociali ritenuti indispensabili a tutti i cittadini da parte dello Stato, in Italia rappresentato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Spesso visto come un costo e non come una leva di sviluppo economico, il welfare tradizionale sembra aver fallito nel suo scopo, a seguito della insufficienza degli interventi destinati alle fasce deboli del sistema sociale.
Per questa ragione da qualche anno anche in Italia si sta affermando il cosiddetto secondo welfare, ossia un piano di integrazione sussidiaria alle esigenze di varia natura dei lavoratori e delle lavoratrici e delle loro famiglie, mediante la messa a disposizione di risorse private aziendali. Un insieme di iniziative con le quali le aziende si fanno carico dei bisogni dei propri dipendenti e dei loro familiari, concedendo benefits e facilities, non tanto in denaro, quanto sotto forma di beni e servizi.
Benefits che al di sotto di un certo tetto massimo, in conformità alle disposizioni del CCNL o dell'accordo o regolamento aziendale, non concorrono a formare reddito. Il welfare aziendale ha come obiettivi il benessere delle risorse umane, la motivazione dei lavoratori, il rafforzamento del senso di appartenenza all'impresa, l'aumento della produttività e dell'efficienza, la capacità di favorire la conciliazione dei tempi di vita e tempi di lavoro, la valorizzazione del brand image e della brand reputation.
In Italia, a questo proposito, è attivo il primo network di consulenti Welflexlab (www.welflexlab.com) per l’innovazione organizzativa e il welfare aziendale. Le prime figure specialistiche formate in Italia nell’ambito del progetto Welflex – Consulenti per l'innovazione e il cambiamento, promosso dalla Regione Puglia – Assessorato al Welfare, con il supporto della Consigliera di Parità Regionale, attuato da Italia Lavoro spa. Un team multidisciplinare di professionisti con esperienza pluriennale nei rispettivi ambiti di intervento.
I consulenti stanno operando nelle aziende del territorio pugliese – tra cui Gruppo Ikea Bari, Acquedotto Pugliese, Igam Spa Canosa di Puglia, Call & Call e Comdata di Lecce, Software Design di Bari, Ospedale Panico, Ospedale Oncologico Giovanni Paolo II di Bari, MC&C di Corato (Ba), CUP della Regione Puglia, Ferrotramviaria Spa di Bari, Innovapuglia di Bari, Consorzio Esse Grande Group -, intervenendo su un bacino di circa 5 mila dipendenti, al fine di accompagnarle nella ricerca di soluzioni che consentano di aumentare la produttività e la redditività aziendale mediante un miglioramento del benessere delle persone e delle loro famiglie e l'introduzione di misure a sostegno dell'equilibrio vita-lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori.
L'approccio utilizzato è quello rispondente alla logica "win-win", secondo la quale l'impresa è "una" e le parti sociali possono ottenere entrambe un risultato positivo collaborando per uno scopo comune.
Anche di questo si è parlato oggi a Bari, durante gli “Stati Regionali delle Donne in Puglia”, e dei risultati che il network Welflexlab sta raccogliendo, facendo registrare nelle imprese in cui sono stati realizzati i project work, il miglioramento del clima interno, l'aumento della produttività, la riduzione dell'assenteismo e del turn-over e aumenti delle maternità.