Il villaggio di Stepáncikovo e i suoi abitanti
Fëdor Dostoevskij - Editori Riuniti
Considerato minore rispetto ai famosi capolavori, questo romanzo (che si avvale di una introduzione di Erri De Luca) è invece tutto da scoprire. Intanto segna il ritorno sulla scena letteraria dello scrittore, dopo dieci anni di assenza in seguito alla condanna ai lavori forzati (1849).
Inizialmente concepito come commedia, mette in scena «caratteri russi in tutto e per tutto e mai rappresentati finora nella letteratura russa». Primeggia il parassita Fomà Fomìc, che con i suoi discorsi elevati riesce a sottomettere ai propri capricci una intera famiglia di possidenti, presso la cui casa si è installato.
Il genio dello scrittore sta nell’aver fatto di una figura odiosa (ma che nel finale a sorpresa rivela un barlume di umanità) un vero monumento letterario, che resterà a lungo nella memoria del lettore.