Il vento non sa leggere…
Una densa fragranza di ginestre invade la stazione dei treni
Papaveri inosservanti i divieti
sbocciano tranquilli fra le rotaie
Attendo il treno per Roma
Intanto penso alle tue parole:
“Il vento non sa leggere…
ma sa sradicare le querce”.
Io ti direi che il vento porta i semi
dove vuole accendere stupore.