Il Venezuela ammesso nel Mercosur
I presidenti del blocco commerciale riuniti a Brasilia hanno formalizzato l'ingresso del paese caraibico nel mercato comune dell'America del Sud. La popolazione del Mercusur sfiora i 280 milioni di abitanti
Il Venezuela è il quinto Stato membro del Mercosur, il mercato comune dell'America meridionale, insieme ai Paesi fondatori, Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay. Nel corso della riunione che si è svolta presso la capitale del Brasile, il Paese caraibico ha fatto ingresso formale nel blocco commerciale dopo un'attesa di otto anni. Manca tra i presenti il presidente del Paraguay, dato che il Paese guaraní è stato sospeso in seguito alla destituzione dell'ex presidente Fernando Lugo prodottasi senza le garanzie del dovuto processo. Il senato del Paraguay era infatti l'ostacolo principale all'ammissione del Venezuela tra gli Stati membri, dato che la maggioranza dei legislatori paraguaiani si rifiutava di ratificarne l'ingresso presentato nel 2004 e ratificato da tutti gli altri parlamenti del blocco.
Il Mercosur nasce col Trattato di Asunción firmato nel 1991. In seguito una serie di trattati ne ha consolidato la forma stabilendo ulteriori criteri di funzionamento, tra i quali la clausola che permette l'espulsione di uno Stato che violi i princìpi democratici. Restano da compiere passi automatici per perfezionare questa unione doganale, che è la più effettiva dell'America latina.
In principio il Mercosur ha riunito i Paesi della zona geografica conosciuta come Cono Sud, anche se l'estensione del Brasile rende imprecisa tale definizione. La presenza del Venezuela conferma la vocazione del blocco ad espandersi ulteriormente. Cile e Bolivia sono altri due invitati permanenti che conservano infatti lo status di Paesi associati.
Con la presenza del Venezuela, la popolazione del Mercosur si avvicina ai 280 milioni di abitanti. È importante il contributo venezuelano in quanto Paese produttore di petrolio.