Il terremoto scuote Emilia e Toscana
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Come dimenticare quanto accaduto poco più di un anno fa? La scossa avvenuta oggi, poco dopo le 12.30 con epicentro in Toscana, ha rimesso in moto tutte le paure, l’angoscia e l’esperienza vissuta nel 2012 in Emilia.
A Parma tanti stanno pranzando. Anch’io. C’è silenzio e il moto ondulatorio del sisma prolunga quei secondi che appaiono interminabili. Non si sa se uscire di casa o attendere che la scossa si fermi. Qualcuno in strada urla «Il terremoto, il terremoto» e intanto le linee telefoniche in pochi attimi sono intasate.
Qualche minuto dopo mi chiama Angela da Carpi: «noi stiamo bene, ma siamo tutti in strada; è troppo forte la paura. La scossa è stata molto diversa da quelle dell’anno scorso eppure il timore che si ripetano dei danni è lo stesso, se non di più».
Il telefono in casa inizia a squillare più volte. Marika da Cavezzo «sto bene, tutto ok. Ancora tremo dopo quanto accaduto l’anno scorso. Anche questa volta Dio ci ha risparmiato».
Tra una telefonata e un sms accendo la tv e scopro che l’epicentro non è in Emilia, bensì in Toscana. Ci sono solo gli Appenini a separare le due regioni e al confine, in montagna, vi sono tanti paesi come Berceto e Borgotaro dove la scossa di terremoto si è sentita parecchio e i sindaci hanno già deciso di chiudere gli uffici comunali.
«Ero a Sassuolo (Modena) – mi racconta Cati – e stavo parlando con un cliente all’interno di un negozio; io non ho avvertito il terremoto, ma ho visto il viso della persona che avevo dinanzi che ha cambiato colore. Sono stati attimi difficili».
Tra telefono fisso e cellulare continuo a ricevere echi di come la gente sta vivendo in Emilia il post terremoto «a Carpi – mi racconta Stefania che lavora in banca – siamo tutti usciti in strada. Non sappiamo se riprenderemo la normale attività lavorativa o per oggi verrà sospesa». «Sono in macchina – mi dice Alessandra di Modena. Appena sentita la scossa sono andata a prendere mia figlia e mia mamma e ora siamo in giro; mi è ritornato alla mente tutto quanto vissuto l’anno scorso per cui sono molto spaventata».
Se effettivamente il terremoto in Toscana non sembra sia stato così forte e violento e non ha registrato vittime, in Emilia ha riportato tutti indietro di un anno, ha riacceso la paura così come pure la speranza – l’ultima a morire – che non via sia un seguito a queste scosse.