Il sorriso buono degli uomini
Il sussurro di Dio. Fernando Santosuosso è nome più che noto ai cultori del diritto. È stato per lunghi anni giudice della Corte di cassazione e poi della Corte costituzionale, di cui è vice presidente emerito. Tra i maggiori esperti della giurisprudenza sul diritto di famiglia, ha scritto e pubblicato libri anche su altri argomenti, raccogliendo suggestive esperienze di uomo e di magistrato. Nel silenzio il sussurro di Dio (Rubbettino editore) raccoglie nella veste di diario un anno di esperienze di un’anonima madre polacca. Si tratta di vicende reali, vissute attorno a problemi esistenziali, che evidenziano scelte più profonde che rimandano al senso e al perché dell’esistenza. Il libro propone coinvolgenti risposte a quesiti di natura psicologica, sociale ed esistenziale. (Gianni Caso)? Testimoni. Il nome si identifica con le persone. Il nome è la persona. È così che Stefano Redaelli nella sua bella tensione ha focalizzato, con il libro Per nome. Storie di testimoni (Città Nuova), lampi di microstorie, attimi illuminanti nell’incontro con persone conosciute occasionalmente. La vita di ognuno è scritta nel libro del Signore, ma noi abbiamo l’obbligo dello sguardo attento e memore. È così che nasce la scrittura appassionata di Redaelli circa l’incontro che poggia, di volta in volta, sulla sintonia, sulla passione, sulla com passione, sull’ammaestramento indiretto, sulla filigrana di un attimo visto in controluce. Si chiedeva un poeta: Chi raccoglierà il garbo e il sorriso buono degli uomini?. Ecco, lo fanno altri uomini, come Stefano (anche lui poeta di nome e di fatto), non solo nel suo slancio giovanile, ma anche nella matura consapevolezza di un valore distribuito nella vita del singolo uomo, che va colto e in qualche modo fissato. Come le stelle fissano nella volta celeste il mantello della notte. E le storie, come le stelle, hanno una luce propria. (Beno Fignon)@? Benessere o libertà? Nella biblioteca degli appassionati di fantareligione non può mancare Il padrone del mondo (Jaca Book), di Robert Hugh Benson, ristampato ormai da più di cento anni. È infatti nell’Inghilterra degli inizi del secolo scorso che viene pubblicato per la prima volta questo racconto sugli squarci finali della vicenda umana e su ciò che la precede. Cosa succederebbe se un uomo fosse acclamato in tutto il mondo come colui che, solo, può risolvere i problemi e proclamare finalmente un’età di pace e benessere? Chi resterebbe fedele al cristianesimo e perché? Mentre gli aerei sbattono le ali per superare le Alpi e le cliniche dell’eutanasia lavorano a pieno ritmo… (Giulio Meazzini) Natura amica. Rudi Palla, scrittore e regista viennese, con Ai piedi degli alberi. Viaggio tra i giganti della terra (Ponte alle Grazie) ci ricorda come gli alberi siano una presenza viva intorno a noi, creature multiformi con una storia spesso avventurosa. Sospeso tra storia e leggenda, in un itinerario che si snoda dal platano di Ippocrate sull’isola di Kos alle imponenti sequoie californiane, al gingko biloba sopravvissuto alla bomba di Hiroshima, questo libro singolare è una vera e propria biografia botanica che si intreccia con quella dell’uomo. (Oreste Paliotti)