Il sogno si avvicina

Tra sogno e desiderio... Il mondo surreale di Dalì. In mostra nel Palazzo reale di Milano fino al 30 gennaio.
salvador dalì

Dopo cinquant’anni l’opera di Salvador Dalì torna a Milano per rendere omaggio a quel misterioso momento in cui il sogno diventa realtà. Questa volta, dai deliranti spaesamenti e dagli accostamenti impossibili, emerge il mistero di un percorso iniziatico. Le sue tappe si sgranano fra dipinti, disegni, sculture, film, ambienti e complementi d’arredo.

 

Dipinti e disegni propongono paesaggi fantastici popolati da creature per metà umane e per metà animali: leoni, delfini, formiche, elefanti, aerei, rocce, fiumi… Le figure semi-divine appaiono in un incessante processo di metamorfosi. Nulla e nessuno si propone come definitivo e assoluto. Lo stesso sguardo dell’osservatore può vedere in un’immagine cose di volta in volta diverse; figura e sfondo si invertono in una continua altalena percettiva.

 

Il gioco si ripresenta nello strabiliante allestimento della sala Mae West. L’avevo vista solo al museo di Figueras, in Spagna, ed ora eccola qui a Milano! Guardando l’ambiente dall’esterno, la stanza diventa all’improvviso un volto di donna dove i quadri alle pareti, il caminetto e le tende diventano occhi, naso e capelli. Le labbra rosse del famoso sofà Dalilips accolgono i visitatori che si vogliono accomodare. Non è questa però l’unica “prima” per l’Italia. L’esposizione si conclude con il cortometraggio Destino, frutto del connubio che, tra il 1945 e il 1946, vide l’eccezionale collaborazione fra Salvador Dalì e Walt Disney. Il progetto rimase in sospeso ma nel 2003 venne completato basandosi sui disegni originali dell’artista. Alcuni di questi sono eccezionalmente esposti grazie al prestito della Walt Disney Company.

 

Così la visita alla mostra si trasforma in un viaggio all’insegna della metamorfosi. L’osservatore segue la pista tracciata da cose e figure che si ripresentano di volta in volta con piccole o grandi variazioni. E con le immagini è invitata a cambiare anche la nostra percezione. Passo passo si è sempre più attenti a non fermarsi alla soglia delle apparenze e sempre più pronti ad accettare la sfida di un sogno che, in mille modi diversi, vuole diventare realtà.

 

Salvador Dalí – Il sogno si avvicina, Milano, Palazzo Reale, fino al 30 gennaio 2011.

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