“Il sì dell’uomo a Dio”
Alle radici dell’esistenza
L’Autore, a partire da un testo di Chiara Lubich del 1949, s’inoltra in un’indagine sul fondamento antropologico dell’esistenza centrata in un “classico” della spiritualità biblica e cristiana di tutti i tempi, la volontà di Dio, riletto, nella formulazione che la stessa Lubich ne ha dato, come «il sì dell’uomo a Dio». Questo dinamismo dell’umana esistenza viene esplorato attraverso sei categorie interpretative collegate ciascuna ad uno o più autori: Zubiri e Nishitani, Hemmerle, Marion e Zambrano, Ratzinger, Guardini e Rahner, Zanghí. Questo percorso introduce alla comprensione dell’obbedienza nell’assunzione che Dio stesso ne ha fatto all’interno del mistero trinitario.