Il sesto senso degli animali
Ho saputo che nel disastro dello tsunami dell’Oceano Indiano di tre anni fa, dove sono morte più di 280 mila persone, tutti gli animali vicini alle coste invece si sono salvati, fuggendo in collina diverse ore prima dell’impatto violento delle onde. C’è una spiegazione psicologica a questo sesto senso degli animali?. Giacomo – Firenze Gli animali hanno certe qualità che non hanno gli uomini: ad esempio i cani sentono gli ultrasuoni, i serpenti possono vedere gli infrarossi, ecc. Gli animali hanno effettivamente un certo sesto senso che gli uomini non hanno. Un sesto senso che permette loro di avere presentimenti di terremoti, e di catastrofi. La scienza non ha delle certezze al riguardo, ma degli eventi storici qualche volta l’hanno confermato. La prima descrizione dettagliata di un terremoto in Europa riguarda un cataclisma avvenuto nel 373 a.C. a Helike in Grecia, sul golfo di Corinto, durante il quale la città fu inghiottita dal mare. Cinque giorni prima, narra lo storico Diodoro Siculo: topi, serpenti e donnole lasciarono la città. Dal Medioevo ci sono pervenuti diversi racconti tra cui quello del terremoto avvenuto nel 1095 nel Wurttemberg: I polli abbandonarono le abitazioni umane e andarono a vivere nei monti. Nel XIX secolo, esattamente nel 1883 nel sud-est asiatico, avvenne una delle maggiori catastrofi degli ultimi secoli: un’eruzione vulcanica tra Giava e Sumatra sommerse la maggior parte dell’isola Krakatoa. Le conseguenze si avvertirono in tutto il mondo: enormi quantità di vapori e polvere vulcanica si diffusero nell’aria. Pochi giorni prima di tale catastrofe gli animali di specie diverse sembravano presi dal panico, ritirandosi nelle isole vicine. Quando nel 1997 il terremoto in Umbria devastò la basilica di San Francesco e danneggiò gravemente paesi e città circostanti, molti notarono che qualche tempo prima gli animali parevano turbati e inquieti e alcuni si erano imboscati. Nonostante ciò, la maggior parte dei ricercatori in sismologia, non possedendo spiegazioni scientifiche del fenomeno, non prende in considerazione questi avvertimenti del comportamento animale dettati dall’istinto animale in funzione della conservazione della specie. Se si faranno indagini più approfondite al riguardo, ci auguriamo che possano servire, in concomitanza delle catastrofi, a salvare vite umane. pasquale.ionata@tiscali.it