Il senso di sé, l’incontro con l’altro e l’accettazione del limite

Oggi il centro di gravità della psicologia si è spostato dall’intrapsichico all’intersoggettivo. L’intersoggettività si rivela fondamentale per comprendere la vita psichica; tuttavia, la reciprocità su cui si fonda la matrice intersoggettiva della mente non costituisce un orizzonte ultimo, sufficiente a contenere la complessità dell’individuo. La sfida che attende oggi la psicologia consiste non solo nel cogliere e teorizzare la reciprocità da cui nasce l’intersoggettività, la lettura della mente e il riconoscimento dell’altro; ma anche quella forma di reciprocità ancora del tutto inesplorata che rende possibile la comunione fra gli individui e che si radica sul dono di sé, sulla gratuità. Gli autori ritengono che aprendosi al confronto con questa nuova forma di reciprocità, la psicologia può trovare una sponda di riferimento non trascurabile nella spiritualità espressa da Chiara Lubich.

 

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