Il senso del dolore. Sentieri teologici
This article is a reworking of a paper that the author presented on the occasion of the Conference “Human Suffering: Hope for a Cure and the Search for Meaning: History and Perspectives for the Care of Suffering in Memory of a Pioneer, Enrico Cavallini”, which took place on 27 September 2015 at Polo Lionello (Figline and Incisa Valdarno, Firenze). The author’s intention is to offer a proposal regarding the meaning of suffering, in an anthropological and theological key. On the basis of the interpretative importance of experience both in the search for meaning and in the perception of suffering, a proposal is sketched of its possible ontological status.
Il presente articolo è la rielaborazione di una relazione che l’autore ha tenuto in occasione del Convegno “La sofferenza umana. Speranza di cura e ricerca di senso. Storia e prospettive della terapia del dolore in ricordo di un pioniere, Enrico Cavallini”, svoltosi lo scorso 27 settembre 2015, presso il Polo Lionello (loc. Burchio, Figline e Incisa Valdarno, Firenze). L’intento di Clemenzia è quello di offrire una proposta di senso al dolore, in chiave prettamente antropologica e teologica. A partire dall’importanza interpretativa che ricopre l’esperienza, tanto nella ricerca di senso, quanto nella percezione del dolore, viene abbozzato un suo possibile statuto ontologico.