Il quartiere: cantiere di dialogo e integrazione
Incontro a Centocelle tra cristiani e musulmani
Da un carissimo amico di Roma ho ricevuto ieri questo invito, che mi mostrato come il dialogo stia diventando in molti una vera mentalità, che si può tradurre nel locale per una vera integrazione fraterna.
La diversità culturale, etnica e religiosa che oggi caratterizza l’Italia impone ai cittadini (autoctoni e di recente insediamento) l’obbligo civico di impegnarsi affinché tale diversità si traduca in una ricchezza socioculturale per l’intera società.
Il laboratorio per eccellenza in cui possono realizzarsi l’incontro e il dialogo tra persone e comunità di diverse tradizioni culturali e religiose è il quartiere, con i suoi spazi di aggregazione, i suoi luoghi di lavoro, le sue scuole e le sue istituzioni. Nel quartiere avvengono i primi contatti tra “diversi”. Nel quartiere si vive la diversità e si determina il grado di coesistenza tra “diversi”. E il livello d’integrazione e di convivenza nel quartiere determina poi quello della città e infine quello del Paese. Partiamo quindi dal nostro quartiere.
Con questo spirito la comunità cristiana e quella islamica di Centocelle, celebreranno insieme la IX Giornata del dialogo cristiano-islamico venerdì 29 ottobre alle ore 20, presso un locale del V municipio di Roma.
(dal blog di Roberto Catalano)