Il presepe di Gazzano

L'arte di Antonio Pigozzi, uno dei maggiori presepisti viventi.
Uno dei presepi di di Antonio Pigozzi

Cura dei dettagli, semplicità, scene di vita quotidiana. Sono i presepi di Antonio Pigozzi che ricrea con la sua arte presepiale l’atmosfera degli antichi borghi di fine Ottocento della sua montagna e i valori della civiltà contadina.

Siamo a Gazzano di Villa Minozzo, nell’Appennino tosco-emiliano. Antonio Pigozzi è reputato uno dei maggiori presepisti a livello nazionale e mondiale. Dei montanari di un tempo conserva la semplicità, l’umiltà e una fanciullezza di mente che gli permette di rappresentare il più grande mistero dell’umanità: l’incarnazione. È l’avvenimento più imprevedibile, in fondo l’unica vera notizia, sempre nuova, di un Dio che è venuto ad abitare in mezzo a noi.

Nel suo laboratorio, un vecchio fienile, Antonio Pigozzi realizza presepi che rappresentano gli episodi principali della vita di Gesù. I suoi strumenti sono gessi, legni, terrecotte, pennelli e scagliole. Per fare il presepista a tempo pieno ha lasciato il suo comodo lavoro di impiegato postale. Le sue opere sono esposte in modo permanente in un’antica stalla accanto la chiesa di San Marco di Gazzano. Sono dei diorami, scene che possono essere guardate da un’unica visuale. Sono dei capolavori.

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