Il Premio Niwano ad una donna indiana
L'avvocato indiano Ela Bhatt riceverà il 13 marzo a Tokyo il riconoscimento per il suo impegno a favore delle lavoratrici del suo Paese.
L’avvocato indiano Ela Bhatt ha vinto il XXVII Premio Niwano, assegnato ogni anno a partire dal 1983 dalla Niwano Peace Foundation a persone che si distinguono nella costruzione di un mondo di pace e armonia, contribuendo al dialogo interreligioso e alla cooperazione sia a livello sociale che culturale e religioso. Il riconoscimento è intitolato al fondatore del movimento buddhista Rissho Kosei-kai, Nikkyo Niwano, in ricordo del suo impegno per i fini che la fondazione persegue.
La vincitrice di quest’anno è nata nella città di Surat, nello stato del Gujarat, famoso per aver dato i natali anche al Mahatma Gandhi. Ela Bhatt, che si è laureata in Legge proprio presso l’università di Ahmedabad, ha insegnato in una famosa università di Mumbai, la Sndt, riservata all’educazione e formazione delle donne, prima di dedicarsi alla loro promozione a livello sociale.
Nel 1972 ha fondato la Self-Employed Women’s Association, popolarmente nota con l’abbreviazione di Sewa, che conta oggi un milione e 200 mila affiliate. Si tratta di donne delle classi più povere o lavoratrici autonome costrette ad un impiego saltuario per sbarcare il lunario familiare a causa della disoccupazione dei mariti o del loro vizio all’alcool, comune fra i lavoratori delle industrie tessili soprattutto negli stati di Mumbai (il Maharashtra) e di Ahmedabad (Gujarat). Il Sewa mira a organizzare le donne lavoratrici e le loro famiglie, contribuendo ad ottenere un impiego dignitoso, assicurando una vera fiducia in se stesse attraverso l’autosufficienza sul piano economico. L’obiettivo è di educare le donne ad essere in prima persona la guida del loro movimento, attraverso il quale diventino forti e visibili e possano assumere la leadership del cambiamento sociale.
Ma la Signora Bhatt non si è limitata all’aggregazione sociale delle donne. Ha operato al fine di fondare la Sewa Cooperative Bank, che dopo quasi trent’anni di attività conta oggi tre milioni di membri, tutte donne. Negli anni successivi si è formata anche l’unione delle donne che operano da casa, di quelle che vendono ai bordi delle strade e, infine, quelle che operano a livello informale in un mondo globalizzato. Le iniziative di Ela Bhatt hanno avuto un grosso impatto sulla società indiana e l’avvocato del Gujarat ha ricevuto vari riconoscimenti anche a livello nazionale. Il premio Niwano, oltre che a rafforzare il movimento creato dalla Bhatt, vuol essere anche segno – secondo le motivazioni date dai componenti del comitato che lo conferisce – un modo per «riconoscere il ruolo che le donne hanno avuto e continuano ad avere nel Sud del mondo», e sottolineare «l’importanza, in tempi di crisi economica, del sostegno ai più poveri per mantenere la pace». La cerimonia di consegna si terrà a Tokyo il 13 marzo.