Il piano europeo per gli immigrati: alcune domande ai lettori
L’Europa sta proponendo un piano per affrontare l’emergenza immigrazione e sbarchi. Federica Mogherini, Alto rappresentante della politica estera dell’Unione, lo ha presentato nei giorni scorsi anche al Consiglio permanente dell’ONU illustrandone le linee fondamentali.
Alcuni punti sembrano in contrasto tra loro e si prestano a diverse interpretazioni.
Da una parte si vorrebbe imporre ai singoli paesi dell’Unione un numero (una quota) di immigrati da accogliere obbligatoriamente.
Dall’altra parte si intende procedere all’individuazione degli scafi e al loro abbattimento già nei porti libici.
Come leggiamo la posizione dell’Unione? È una politica dell’accoglienza o una dichiarazione di guerra?
Queste dichiarazioni come possono essere interpretate dalle organizzazioni degli scafisti-trafficanti? Come incentivo ad incrementare i viaggi, visto che l’accoglienza è garantita, oppure come deterrente, considerate le minacce di affondamento dei barconi?