Il pianeta immigrati e la coscienza comune dell’umanità
Si parla oggi, a livello mondiale, di un «sesto continente in movimento»; e, a livello europeo, di un «tredicesimo popolo» che fa già parte della Comunità Europea. Ed anche se è assolutamente indispensabile un robusto realismo scientifico per esaminare le cause, le configurazioni e le risposte da offrire al fenomeno montante dell’immigrazione, nel rispetto della sua oggettiva complessità; dal punto di vista della fede cristiana è altrettanto indispensabile una lettura del fenomeno in prospettiva «profetica». «Promuovendo la reciproca conoscenza e la collaborazione internazionale – ha affermato Giovanni Paolo II -, l’odierna mobilità umana spinge verso l’unità e consolida quel rapporto di unità tra i popoli, per cui ciascuno dà e riceve simultaneamente dall’altro».