Il papa e la APP di Youcat
Benedetto XVI ha provato in anteprima la nuova applicazione per cellulare, pensata per i giovani che andranno alla Gmg.
Durante l’udienza di mercoledì 13 aprile, tra coloro che ascoltavano le parole di Benedetto XVI c’era anche un folto gruppo di giovani che indossavano la maglietta gialla con la Y bianca di Youcat, il sussidio al catechismo di cui tanto si è parlato sui giornali in questi giorni.
Alla fine dell’udienza, foto di gruppo dei giovani col papa.
Prima di lasciarsi, però, uno di loro si è avvicinato a Benedetto XVI con in mano uno smartphone (cellulare di ultima generazione): caricata su di esso la APP di Youcat.
E’ un’applicazione, scaricabile da Internet sul cellulare, pensata per i giovani che ad agosto andranno alla Giornata Mondiale della Gioventù a Madrid. Con essa potranno soprattutto tenersi in contatto, scambiandosi messaggi, segnalandosi a vicenda eventi, spettacoli e luoghi di interesse, dandosi appuntamenti e ascoltando le canzoni della Gmg. In più, potranno consultare online le domande e risposte di Youcat in varie lingue, così come collegarsi al sito di Città Nuova, a quello di Youcat o ad altri tipo quello di Chiara Luce Badano. Naturalmente scegliendosi gli amici in stile “reti sociali”. L’applicazione, targata Città Nuova, sarà scaricabile a Maggio negli ambienti iphone, android e windows7.
Tornando all’udienza del papa, Matteo Girardi ha potuto avvicinarsi e mostrare in anteprima al papa la versione beta dell’APP. Sulla reazione di Benedetto XVI, lasciamo a lui la parola, riportando parte del resoconto apparso sul suo blog Internet e dintorni presente nel portale di Città Nuova.
«Non sono proprio quello che si dice un maniaco dell’eleganza ma, data la circostanza, mi ero presentato in piazza San Pietro in giacca e cravatta. Fortunatamente sono subito arrivate le magliette gialle con i loghi di Youcat e il pericolo di presentermi elegante dal Papa è stato scongiurato. E così, in maglietta gialla e cravatta, sotto il sole di piazza San Pietro, subito dopo l’udienza generale, Benedetto XVI si è fermato qualche minuto per vedere il funzionamento della APP di Youcat. Ho potuto spiegargli che l’idea è nata proprio leggendo la sua prefazione al volume in cui scrive: “Studiate il catechismo con passione e perseveranza! Formate gruppi e reti di studio, scambiatevi idee su Internet”.
Una volta lanciato lo splash screen dell’applicazione (la prima immagine visualizzata), e illustrata da parte mia l’home page, il papa ha premuto sull’icona Friends che si è aperta mostrando la lista dei miei contatti su Youcat. E sorridendo ha commentato: “… le nuove generazioni!”. Sembrava soddisfatto. Così è andata, emozione a parte».
Il papa in rete, grazie a Youcat. Benedetto XVI è stato ufficialmente il primo utente di Youcat.