Il papa: da piccolo sognavo di fare il macellaio

31 domande "difficili" di bambini di tutto il mondo a Francesco e 31 risposte del pontefice, dirette, disarmanti, profonde, che delineano un Dio pieno di tenerezza, amore, misericordia, ma anche severo contro il diavolo e chi lo segue. Si trovano nel libro curato da Antonio Spadaro per la Rizzoli, dal titolo "L'amore prima del mondo" presentato giovedì all'ospedale romano Bambino Gesù
Papa Francesco abbraccia un bambino in piazza san Pietro

«Cara Basia, devo confessarti una cosa. Alla tua età io volevo fare il macellaio. No, non ti stupire adesso. Sai perché? Quando avevo la tua età, io andavo con mia nonna al mercato e avevo notato un macellaio che mi stava simpatico. Era grande e grosso e aveva un lungo grembiule con una grande tasca davanti. Quando mia nonna pagava, lui metteva le mani nella grande tasca. Era piena di soldi e dava il resto alla nonna. Io pensavo che fosse un uomo ricchissimo. Tutto questo mi colpiva e io volevo essere come lui…». Firmato, Francesco. Il papa.

 

Questa è solo una delle 31 sorprendenti, bellissime risposte che Bergolio dà ai bambini nel libro "L'amore prima del mondo" (Rizzoli editore), presentato giovedì a Roma, nell'"ospedale del papa", il Bambino Gesù. Selezionate tra oltre 250 domande formulate da bambini di religione anche non cattolica, di tutti i continenti («Ci sono davvero tutti, escluso l'Antartide», ha scherzato padre Federico Lombardi, portavoce vaticano e moderatore della conferenza stampa di presentazione), sono state poi rivolte al papa da Antonio Spadaro, direttore di Civiltà cattolica, grazie a un'idea di un gruppo di gesuiti, accolta con entuasiasmo dal pontefice.

 

«Ma sono difficili queste domande», ha detto dopo averle lette Francesco a Spadaro, come quest'ultimo racconta in una gustosa introduzione al testo. Ed effettivamente è così! Tutte corredate da un disegno e da una foto del bambino che le poneva, sono interessanti, profonde e disarmanti. Ryan, 8 anni del Canada chiede: «Che cosa faceva Dio prima di fare il mondo?». Il papa, afferma divertito monsignor Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara e vicepresidente della Cei, «prima ha cercato di dare una risposta teologica e guardate che io avrei fatto anche di peggio». Per poi spiegare, semplicemente, che «prima di creare Dio amava. Ecco cosa faceva Dio: Dio amava. Dio ama sempre. Dio è amore».

 

Le domande difficili continuano: c'è chi chiede se anche i cattivi hanno gli angeli custodi; perché i genitori litigano; come si possono risolvere i conflitti nel mondo. Luca, 7 anni, dell'Australia, chiede: «Caro Papa Francesco, la mia mamma è nel paradiso. Le cresceranno le ali d'angelo?». «No, no, no! Tua mamma sta in cielo bella, splendida, piena di luce. Non le sono cresciute le ali… Pensa così la tua mamma: bella, sorridente e piena di affetto per te».

 

Ma «perché Dio non ha sconfitto il diavolo?», se ci ama così tanto, chiede Alejandra, 9 anni, del Perù. «Dio – risponde il papa – ha sconfitto il diavolo e lo ha fatto sulla croce… Il diavolo è uno sconfitto: non te lo dimenticare… Il diavolo è come un cane legato che abbaia e ringhia, ma se non ti avvicini non può morderti».

 

Riportare tutte le domande e risposte non è possibile, meglio leggerle direttamente da questo testo che, come sottolineato dalla scrittrice Beatrice Masini e dallo psicoterapeuta Alberto Pellai, è per grandi e per bambini. Anche se si parla di temi difficili, come fa Yifan, 13 anni della Cina, che chiede dove andrà, dopo la morte, il nonno che non è credente. E Francesco gli risponde rasserenandolo che «Gesù ci ama tantissimo e vuole che tutti andiamo in cielo. La volontà di DIo è che tutti si salvino… Gesù è accanto a noi fino all'ultimo momento della nostra vita per salvarci». Ricordando un episodio capitato al curato d'Ars, Giovanni Maria Vianney, da cui una donna disperata era andata a cercare conforto perché il marito si era ucciso buttandosi da un ponte, il papa ha risposto: «Guarda che tra il ponte e il fiume c'è la misericordia di Dio». 

 

Dalle parole di Francesco esce un Dio tenero, vicino a noi. Sorprendente. Divertente. Ma anche severo verso chi non bada agli altri. Le domande dei bambini sono vere, dirette. Le risposte lo sono altrettanto. «Caro Papa Francesco, qual è stata la tua scelta più difficile?», gli chiede Tom, 8 anni, del Regno Unito. «Le scelte difficili sono tante, ma se devo dirti il tipo di scelta per me più difficile, ecco, devo dire che è mandar via qualcuno o da un compito di responsabilità o da una posizione di fiducia o da un cammino che sta facendo perché inadatto… Mi sento male se devo mandar via qualcuno, ma a volte bisogna farlo, sai, anche per il bene della persona…».

 

Questo libro è pieno di consolazione e di misericordia. Ai bambini Francesco, in particolare, raccomanda: «Ballate, voi che siete bambini, così non sarete troppo seri quando sarete grandi!», perché «l'allegria del cuore è una grande risorsa», soprattutto dei più giovani.

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