Il palio delle contrade morte

Fruttero e Lucentini - Oscar Mondadori  
Fruttero e Lucentini "Il palio delle contrade morte".

Sul Palio di Siena, discusso e discutibile quanto si vuole, ma innegabilmente antico e affascinante, storici, saggisti e giornalisti hanno versato fiumi d’inchiostro. Ma solo a due scrittori curiosi, fantasiosi ed eclettici come Carlo Fruttero e Franco Lucentini, la giostra storica più famosa del mondo poteva ispirare un racconto poliziesco, un thriller con vittima, indagini, misteri e colpi di scena tutti al loro posto.

 

Pubblicato per la prima volta nell’83, il testo non è soltanto una detective story. Con la loro scrittura raffinata, insinuante e densa di cultura letteraria, gli autori hanno saputo fondere abilmente generi e registri, integrando la trama in un quadro d’ambiente e in una serie di scenari mirabilmente descritti: la campagna senese, le colline con le loro ville sontuose e misteriose, lo splendore del medioevo di Siena, la Piazza del Campo in tutta la sua bellezza e unicità.

 

Non mancano notizie e commenti approfonditi sulla storia, il costume e le tradizioni legate al Palio senese, ma anche qui con armonia fra cultura e creatività, erudizione e fantasia. E non è il solo “miracolo” di questo libro, ormai fra i classici consacrati dell’ultimo ‘900. C’è anche un elemento fantasy, insieme ad una dimensione psicologico-morale-sentimentale, legata alla crisi coniugale dei protagonisti. Pure su questo piano, il racconto riserva alla fine un “incoraggiante” colpo di scena.

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