Il nuovo palinsesto Tv2000
Il nuovo palinsesto dell’emittente della Cei è stato presentato alla stampa a Milano nei giorni scorsi. Una televisione che cresce giorno dopo giorno dando un servizio di qualità. Tv2000 infatti chiude la stagione primaverile 2019 allo 0,88% medio registrando il miglior dato stagionale dalla nascita dell’emittente (+12,8% sul 2018) e confermandosi nella Top18 delle emittenti televisive italiane. Nella fascia mattutina sale all’8° posto con ascolti sempre in crescita.
Le novità
Nella stagione 2019/2020 ci sono alcune innovazioni. Innanzitutto nei prossimi mesi partirà il Tg2000 anche la domenica, con due edizioni delle ore 12 e 18:30, a conferma che l’informazione è uno dei cardini dell’emittente. Da qualche mese inoltre è stata aperta una finestra fissa sul Medio Oriente inaugurando un ufficio di corrispondenza a Gerusalemme. Una sperimentazione che ha già dato ottimi riscontri e che diventerà centrale nella diffusione di notizie e immagini provenienti da quella meravigliosa e contraddittoria terra. Ci saranno poi Simone Cristicchi e don Luigi Verdi, fondatore della fraternità di Romena, che sono gli autori e i protagonisti di Le poche cose che contano, due serate televisive, tra musica e parole, per provare a raccontare la via dell’essenziale che conduce alla felicità vera.
Io credo conclude la trilogia sulla preghiera iniziata con Padre nostro nel 2017 e Ave Maria nel 2018. Il programma, con la partecipazione di papa Francesco, è condotto sempre da don Marco Pozza, che lo scrive insieme al regista Andrea Salvadore.
Molti i documentari, alcuni dei quali realizzati da Tv2000Factory, la fabbrica del racconto della realtà che, utilizzando e valorizzando professionalità interne, sperimenta linguaggi alternativi e nuove tecnologie. Nata lo scorso anno, ha già prodotto docufilm sui grandi temi e problemi del nostro tempo (mafia, migrazioni, fede e ricerca di spiritualità, guerre di religione). Quest’anno inoltre è stata potenziata l’offerta delle prime tv e della cineteca con grandi film del cinema internazionale.
Confermati tutti i volti popolari di rete.
Licia Colò con Il mondo insieme continua il suo percorso con Tv2000 come sempre la domenica pomeriggio; Paola Saluzzi, con L’ora solare dal lunedì al venerdì alle 14; Cesare Bocci con Segreti; Beatrice Fazi con Per Sempre e Beati Voi; Luigino Bruni ed Eugenia Scotti con Benedetta economia; Andrea Monda (da dicembre 2018 direttore dell’Osservatore Romano) con Buongiorno professore; Michele La Ginestra e Arianna Ciampoli.
«Penso a Tv2000 come uno strumento che permette di arrivare nelle case e sui dispositivi digitali – afferma mons. Stefano Russo, segretario generale della Conferenza episcopale italiana –, con un messaggio di qualità, uno sguardo rispettoso e profondo sulle persone e le loro storie».
«Siamo due emittenti private (Tv2000 e InBlu Radio) ma lavoriamo nell’ottica di un servizio nell’interesse di tutti cittadini – dichiara Vincenzo Morgante, direttore di rete di Tv2000 e InBlu Radio e direttore del Tg2000 –. Abbiamo garantito e continueremo a fare un’informazione di qualità secondo i principi di pluralismo, obiettività, completezza, imparzialità e indipendenza. Da settembre 2018 a giugno 2019 Tv2000 ha infatti trasmesso in diretta mille ore di programmi e negli ultimi 12 mesi oltre 600 ore d’informazione. Le tre edizioni del Tg2000 e i programmi TGtg, Guerra e Pace e Sport2000, hanno realizzato complessivamente 10.000 servizi giornalistici. InBlu Radio negli ultimi 12 mesi ha invece trasmesso in diretta 900 ore di programmi e oltre 1600 ore d’informazione tra Gr Radio e approfondimento. Le due emittenti della Cei, dunque, hanno realizzato nell’ultimo anno oltre 4 mila ore di dirette. Numeri importanti che ci invitano a continuare su questa strada».
Nel nuovo palinsesto troveremo alcuni programmi già conosciuti dal pubblico come ad esempio Benedetta economia, che racconta un’economia diversa, più giusta ed etica: «Una sfida lanciata da Tv2000 tre anni fa – continua Morgante – e che oggi assume un valore ancora più attuale alla vigilia dell’evento lanciato da papa Francesco ‘Economy of Francesco’ ad Assisi alla fine del prossimo marzo. Oppure Maestri dedicato alla scuola, sempre più confinata in un angolo nelle grandi emittenti nazionali».
La mission è quella di tenere al centro dell’attenzione lo spettatore e dargli un’offerta televisiva garbata, onesta, veritiera. «Sentiamo forte il senso di responsabilità. Il nostro linguaggio semplice, garbato, non esasperato o gridato è apprezzato ogni giorno dai nostri telespettatori. Il pericolo fake news è dietro l’angolo. Per questo non diamo le notizie seguendo la massa ma cerchiamo di comunicare un fatto così come è accaduto. Senza filtri, senza interpretazioni. Se una notizia non ci convince, non la diamo. Non ci piacciono le scorciatoie perché siamo la televisione dei contenuti. Emerge la nostra identità cristiana ma che non cade certo nell’ infruttuoso bigottismo. I nostri valori sono al contrario aperti al mondo. E questa apertura, richiamata spesso da Papa Francesco, ci ha portato ad essere la televisione di tutti. Da emittente privata – conclude Vincenzo Morgante – vogliamo crescere e fare servizio pubblico».