Il monoteismo porta a esclusione e violenza?
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La Chiesa in Italia, in un modo emblematico che potrebbe essere di stimolo per altre Chiese locali, ha avviato un cammino di riflessione e ricerca per un’ecclesiologia sempre più in accordo con le esigenze del Vangelo e dei tempi, e in sintonia con il pensiero e i gesti significativi di Papa Francesco. In un incontro che ha avuto luogo a Perugia in preparazione al Convegno di Firenze (“Dalla solidarietà alla fraternità: identità, estraneità e relazioni per un nuovo umanesimo”, 7-9 maggio)1, il teologo Piero Coda, nel contesto di una tavola rotonda ha trattato il tema “Nel Nome dell’Unico: per un’antropologia di pace”, con riferimento alle tre religioni abramitiche. La sua riflessione, profonda e articolata, merita essere letta in versione integrale. Qui l’abbiamo intervistato per cogliere alcuni elementi fondamentali della sua proposta.