Il mondo segreto

Dopo Sorrentino, di cui già s’è parlato – e di cui in attesa del verdetto di Cannes se ne parlerà molto, sicuramente -, gli schermi italiani continuano a farci vedere le loro novità.
Fast & Furious colpisce per la sesta volta. Vin Diesel e Paul Walker impazzano dietro la regia di Justin Lin fra lotte corpo a corpo, inseguimenti mozzafiato, teste (dei cattivi) fracassate e vittoria finale per i buoni. Nessun approfondimento psicologico e realistico, per carità. Spettacolo adrenalico allo stato puro. E si prepara già il numero sette. Per chi ama le scazzottate e le sgommate sul grande schermo e e vuole farsi anche due risate sugli attori, che per primi si divertono un sacco.
Quanto sono belli i cartoni come Epic-Il mondo segreto. La regia di Chris Wedge racconta della diciassettenne coinvolta nella guerra fra il bene e il male nella foresta. Ritmo, musica, divertimento e un po’ di suspence nella magia della fiaba che strizza anche l’occhio all’oggi. Da non perdere, per le famiglie e chi si sa ancora incantare.
L’Italia esce con i suoi ultimi prodotti che, speriamo, resistano al week end e non rientrino nel cassetto dei sogni infranti, come molto cinema “giovane”, purtroppo.
Si va da Una vita di sogno di Domenico Costanzo (gioco degli equivoci), a Nero infinito di Giorgio Bruno (thriller), da Amaro amore di Francesco Henderson Pepe (amicizia fra ragazzi) a Esterno sera di Barbara Rossi Prudente (psicologico delicato).
In sala anche il sopravvalutato Post tenebras lux di Carlos Reygadas (siamo nel Messico), Beket di Davide Manuli (inquietante, rilegge “Aspettando Godot” di Beckett).