Il mio grosso grasso matrimonio greco

Commedia piacevole e tutto sommato divertente, affronta con ironia, un po’ affettata a dire il vero, le vicende di una coppia di promessi sposi (greca lei, americano lui) che ne passano di tutti i colori prima di riuscire finalmente a sposarsi. Colpa, soprattutto, della famiglia di lei, tenacemente attaccata alle tradizioni della propria terra e che mai e poi mai avrebbe voluto vedere la propria figlia sposata a uno “straniero”. A dire il vero, la questione dell’integrazione multiculturale è affrontata nel film con una certa grossolanità – il chiaro obiettivo è di far ridere, non di indagare – sicché la famiglia Portokalos viene ridotta a un campionario di luoghi comuni che alla fine potrebbe risultare eccessivo. Ma il film tutto sommato funziona, anche grazie a un buon ritmo, a un’onesta sceneggiatura e a una miriade di personaggi minori azzeccati e divertenti. E il pubblico americano ha dimostrato di apprezzare, visto che il film ha battuto tutti i record di incassi per le produzioni indipendenti. Regia di Joel Zwick; con Nia Vardalos, John Corbett, Michael Constantine, Lainie Kazan, Andrea Martin, Joey Fatone.

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