Il Mediterraneo di Scianna

La mostra del fotografo sicialiano a Capri sullo stile e la vita dell'isola.
Una foto di Ferdinando Scianna

«Gli uomini del nord identificano spesso il nostro mare col sud: c’è qualcosa che ce li spinge anche quando amano molto la loro terra d’origine. Non si tratta solo dell’aspirazione ad un sole più caldo e ad una luce più forte. Non so se sia questo che può essere chiamato “fede nel sud”. È possibile – indipentemente dal luogo di nascita o di residenza – diventare mediterranei. La mediterraneità non si eredita ma si consegue. È una decisione, non un vantaggio». Nasce da queste riflessioni poetiche dello scrittore Predrag Matvejevic, contenute nel suo Breviario Mediterraneo, la mostra di Ferdinando Scianna (affiancato dalle immagini della giovane Irene Kung). Il fotografo siciliano estrae dal suo archivio un percorso espositivo con l’obiettivo di raccontare lo stile e la vita dell’isola di Capri, partendo dalla sua terra d’origine, e viaggiando per le coste della Grecia, della Turchia. Le immagini dell’isola sono istantanee di volti, ritratti, interni di case, vedute a mare. Un intenso bianco e nero per una narrazione approfondita sul senso di abitare un luogo.
 
Mare Nostrum. Capri, Certosa di San Giacomo, fino al 10/9 (Cat. Contrasto).

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