Il limite come questione. Un’introduzione.

1. Il limite è una quaestio, un “perché?” che abita la persona umana e tale la fa: persona. È nell’uomo, anzi – direbbe Martin Heidegger –, che il limite circoscrivente e determinante l’essente in quanto essente, si fa questione. Per aprire l’orecchio del cuore e della mente a questo “perché?”, si può partire, come insegna la sapienza filosofica dell’Occidente, con il pensare il limite in senso ontologico – il limite, cioè come definizione dell’identità che si è. Ma la questione, prima ancora, è di natura religiosa e tocca la relazione col Divino.

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