Il coraggio di restare

Esperienza tratta dalla Parola di vita di agosto 2023.
restare Siria
Un uomo cammina accanto agli edifici danneggiati nella città vecchia di Homs, Siria, mercoledì 15 agosto 2018. (Foto AP/Sergei Grits)

«Dio permette che la nostra fede attraversi situazioni difficili e, a volte, assurde. Egli vuole purificarla, vuole vedere se noi sappiamo veramente abbandonarci in Lui, credendo che il suo amore è molto più grande dei nostri progetti, desideri o attese»1.

È successo a Saliba. Anche lui pareva costretto ad abbandonare la sua città, Homs (Siria), e i suoi anziani genitori. Il negozio del padre, vetraio, era rimasto distrutto durante la guerra in una città sventrata.

Come altri giovani, Saliba pensava di doversi costruire nuove opportunità altrove, ma non si è arreso. Con i suoi 22 anni e la caparbietà di chi non rinuncia a dare il proprio contributo al suo popolo ferito, ha colto l’occasione che gli è stata offerta dal progetto RestarTper aprire il suo minimarket, dove i suoi concittadini troveranno formaggi, yogurt e burro realizzati artigianalmente dalla mamma, oltre a legumi, oli, spezie, caffè.

Conta già su un frigorifero e un generatore di corrente. Con a suo fianco l’anziano padre, nei giorni in cui il minimarket sarà chiuso, distribuirà cestini di cibo tra famiglie senza risorse3.

 

[1] Cf. C. Lubich, Parola di Vita di giugno 1994, in eadem, Parole di Vita, a cura di Fabio Ciardi (Opere di Chiara Lubich 5; Città Nuova, Roma 2017) p. 550

[2] https://www.amu-it.eu/progetti-int/restart-ripartire-perrestare/

[3] Tratto da https://www.unitedworldproject.org/workshop/siria-il-minimarket-di-saliba-alzera-presto-la-serranda/

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