Il bene ridonato

Storia tratta da il Vangelo Giorno – Città Nuova Editrice

Una volta cessata quella terribile guer­ra che nessuno voleva, costatavamo come tra le varie etnie della nostra città, Skopje, fossero aumentate la paura, la diffidenza e il sospetto. Tante le fami­glie che cercavano di trasferirsi vicino a gente della propria etnia. Anche noi, unica famiglia albanese musulmana in mezzo a cristiani e macedoni, avevamo deciso di vendere la casa per poi partire. Ma quando sono cominciati ad arrivare i possibili acquirenti, questo movimento è stato notato dai nostri vicini. E un gior­no diversi di loro sono venuti a farci vi­sita per un chiarimento: «Se volete ven­dere la casa per tentare di migliorare la vostra condizione di vita, ok. Ma se fate questo per paura di rappresaglie, sap­piate che noi vi saremo sempre accan­to e non permetteremo che vi succeda nulla di male: prima devono farlo a noi». Al che abbiamo cambiato idea e siamo rimasti. Quel momento sarà indimenti­cabile: il bene che avevamo cercato di fare ora ci veniva ridonato, conferman­do in noi la convinzione che è possibile costruire la fraternità fra tutti gli uomini.

G.S. – Macedonia

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