Il 2 ottobre la venerabile Maria Orsola compirebbe 70 anni
Morta per un incidente il 10 luglio 1970, sulla sua tomba, in chiesa a Vallo Torinese, sono già passate oltre 300 mila persone. E Vallo si prepara a ricordarla in occasione della ricorrenza del suo compleanno, il prossimo 2 ottobre, quando avrebbe compiuto 70 anni, con una due giorni, il 12 e 13 ottobre, organizzata e rivolta ai giovani della comunità.
Ci sarà il Gen Verde, gruppo musicale internazionale di Loppiano, il 12 ottobre per un workshop di musica, danza, teatro. Tutto il giorno al Centro Maria Orsola. Domenica 13 la messa in chiesa a Vallo alle 10 e nel pomeriggio al festa al Centro Maria Orsola, sempre con il Gen Verde. Sulla tomba di Maria Orsola, incontri, preghiera, dialogo: smart e vivace, intenso e comunitario.
La giovanissima di Vallo, riconosciuta dalla Chiesa venerabile, che confidava al suo parroco, don Vincenzo Chiar, e «sarei disposta a dare la vita perché i giovani capiscano quanto è bello amare Dio», è una figura in piena sintonia con il Sinodo della Chiesa verso il terzo millennio. Lei, figlia del Concilio Vaticano II, della Chiesa-comunione, e della spiritualità comunitaria che ha animato tutta la sua vita insieme a quella delle sue giovani compagne e della parrocchia di Vallo, è moderna e imitabile. E infatti continuano ad arrivare pellegrini alla sua tomba nel paese di 700 abitanti in un incontro festoso, di dialogo e di interazione, che è emblema anche della “Chiesa in uscita”. Che fa bene a tutti, nella Chiesa che si trasforma. Sinodale, con mille sfide da vincere. Proprio come diceva lei, Maria Orsola: «Ricominciare insieme a Vivere il Vangelo è possibile, insieme alle amiche, facendo apostolato, spinti dalla vita della parrocchia è più bello». Questo Ideale evangelico ha reso i suoi 15 anni intensi. Niente di straordinario fuori: scuola, amici, bici, sport, sci, compiti, il complesso beat musicale, le amiche. Tutto trasformato dalla luce del Vangelo, concreto e semplice, da vivere ogni momento. Non da sola. In una spiritualità che è singolare e allo stesso tempo collettiva: apre alla “primavera del Concilio”, all’unità, all’impegno per i giovani che sono meno soli. Maria Orsola ci credeva. Segreto di una santità ordinaria, normalissima, non in solitudine, non davanti alla morte o nella malattia, ma nell’ordinario e insieme. Comunità viva, Chiesa e parrocchie affascinanti e luogo dove crescere, fare insieme un cammino.
Tutte le info e le modalità di iscrizione (per il Gen Verde e per altri incontri) possono essere richieste con un messaggio whatsapp al 3498599339