I Vangeli apocrifi raccontano Maria. Un invito alla lettura
I vangeli apocrifi: cosa sono?
Nell’ambito della letteratura patristica, ovvero la letteratura cristiana dei primissimi secoli, i vangeli apocrifi costituiscono un fenomeno religioso letterario importante, ma poco conosciuto. Il termine “apocrifo” significa “nascosto, segreto, occulto”. Gli autori, cioè, sono sconosciuti. Nascondono i loro nomi dietro pseudonimi. Sono vangeli non riconosciuti nel “Canone” dalla Chiesa ovvero nell’elenco dei testi ufficiali.
I Vangeli apocrifi: cosa ci raccontano?
I vangeli canonici concentrano l’attenzione sulla vita di Gesù, sul suo insegnamento, sulla sua azione salvifica. Poco o nulla ci dicono di Maria, degli apostoli e delle altre figure evangeliche. I testi apocrifi intendono “colmare questa lacuna”. E assolvono pertanto a tre funzioni: storico (o preteso tale), apologetico-dottrinale e devozionale-liturgico.
Maria di Nazaret secondo i vangeli Apocrifi
La letteratura apocrifa dà, dunque, ampio spazio alla figura di Maria. In modo particolare gli episodi raccontati rimandano a tre momenti della sua vita: la sua infanzia; la passione e Risurrezione di Gesù, la morte e assunzione in cielo. Nel volume Maria di Nazaret secondo gli Apocrifi si ripercorrono le tappe della vita della Madonna attraverso il Protovangelo di Giacomo, il Vangelo di Nicodemo, il Vangelo di Gamaliele, il Transito Romano.
Vi proponiamo un estratto dal testo nel quale si ripercorre la passione e morte di Gesù con lo sguardo di Maria. Con lo sguardo su Maria. L’autore, infatti, racconta il dolore infinito e straziante di una madre per la morte del figlio. Il suo immenso dolore diventa immagine di tutti i dolori dell’umanità, di ogni luogo e ogni tempo.
Per leggere l’estratto clicca sul pdf in fondo.
Maria di Nazaret secondo gli Apocrifi è disponibile sia in versione cartacea che in versione ebook. Con il 5% di sconto. Per acquisti da 20 euro in su le spese di spedizione sono gratuite. Per acquistare il libro clicca qui.
Buona lettura a tutti!