I Tudor alla ribalta

Non sono bastati i successi di Elisabeth (la regina Elisabetta I) con Cate Blanchett e del recente L’altra donna del re (Anna Bolena). Ora, arriva in prima serata su Canale 5 la serie in dieci puntate (ma si sta già girando il sequel), The Tudors. È la storia, più passionale che politica, di Enrico VIII tra il 1518 e il 1530. Sceneggiata con un ritmo incalzante, costumi sfarzosi che richiamano la ritrattistica dell’epo ca, la fiction punta ad un pubblico che cerca sangue, azione, sesso e bellezza. Non per nulla il protagonista è Jonathan Rhys- Meyers (già visto in Match Point di Allen), dal volto sensuale e arrogante. Non assomiglia fisicamente al re Enrico, ma ne individua il lato ambizioso ed egocentrico. Così pure la Bolena di Natalie Former è intrigante al punto giusto, come il cardinal Wolsey di Sam Neill. Tutti recitano alla grande, ma la realtà storica è spesso aggiustata dalla necessità della fiction. Viene da chiedersi il motivo di tanto interesse su questa dinastia, peraltro infelice. Forse perché oggi si usa indagare sul privato dei potenti, anche del passato? Oppure per far capire quanto sangue possa costare il cammino della storia, sia pure della (oggi) liberissima Inghilterra… Leggi della fiction permettendo.

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