I nostri auguri
Natale 2011 a Vernazza . Abbiamo scelto questo Natale, quello difficile ma che sa sorridere, quello che conosce il dolore e crede alla speranza, quello che sa condividere e sporcarsi le mani, in nome dell'Amore. (Dal nostro reportage nelle zone alluvionate della Liguria - Foto di Domenico Salmaso)
Ed è venuto ad abitare in mezzo a noi
«La nostra condizione non è poi così diversa da quelli che vivevano al tempo di Gesù.
Anche allora non bastava vederlo. Tanti, pur vedendolo, non gli credettero.
Gli occhi del corpo vedevano un uomo, occorrevano altri occhi per riconoscere in lui il Figlio di Dio.
Credere è scoprire di essere amati da Dio, è aprire il cuore alla grazia e lasciarsi invadere dal suo amore,
è affidarsi totalmente a questo amore rispondendo all’amore con l’amore.
Se tu ami, Dio entra in te e testimonia dentro di te lui stesso.
Lui dà un modo tutto nuovo di guardare la realtà che ci circonda.
La fede ci fa vedere gli avvenimenti con i suoi stessi occhi,
fa scoprire il disegno che egli ha su di noi, sugli altri, sulla creazione intera»
Chiara Lubich