Migranti italiani. Uno sguardo al passato per capire il presente

Una storia dei migranti italiani. Una retrospettiva utile per capire il fenomeno delle migrazioni che stiamo vivendo. È l'argomento di “Pionieri nella solidarietà con i migranti. Giovanni Battista Scalabrini e Francesca Saverio Cabrini” di Silvano M. Tomasi e Gabriele F. Bentoglio, appena uscito in libreria. Il libro è disponibile sul sito di Città Nuova. La nostra proposta di lettura di oggi.
Migranti italiani, foto primo Novecento
Migranti italiani negli Stati Uniti

Le migrazioni. Un fenomeno epocale

Le notizie degli sbarchi riempiono da lungo tempo ormai le prime pagine dei nostri quotidiani e dei telegiornali. E il tema è al centro del dibattito pubblico. L’Italia è parte di un fenomeno più ampio. Si calcola che sono 250 milioni i migranti che nel mondo si sono spostati dal proprio Paese. Per fame, povertà, persecuzioni politiche. Un fenomeno globale, non transitorio ma strutturale. I migranti hanno cambiato il volto delle nostre città, sempre più multietniche, multiculturali, multireligiose. Scatenando fenomeni spesso di intolleranza, la nascita di movimenti xenofobi o politiche di chiusura. Eppure il fenomeno migratorio può costituire una notevole opportunità di arricchimento culturale, economico e demografico. La storia dei migranti italiani all’estero può aiutarci a capire il fenomeno in atto.

I migranti italiani tra fine Ottocento e inizio Novecento

Nel volume “Pionieri nella solidarietà con i migranti. Giovanni Battista Scalabrini e Francesca Saverio Cabrini” appena uscito per i tipi di Città Nuova, gli autori, Tomasi e Bentoglio, ricostruiscono la storia dei nostri migranti italiani. A partire dalla fine dell’800 i nostri connazionali furono tra i protagonisti di uno straordinario esodo di massa dal Vecchio Continente al Nuovo Mondo. Le cause? “La pressione demografica, i rivolgimenti sociali, la voglia di fortuna, la fame, la protesta politica. Dal 1830 al 1930 circa 60 milioni di persone, per lo più europei, vanno a popolare e colonizzare altri continenti”, spiegano gli autori. E i migranti italiani? Nel testo si precisa che: “Nell’arco di poco più di un secolo, a partire dal 1861, sono state registrate più di 24 milioni di partenze. Tutte le regioni italiane furono coinvolte, con priorità dell’esodo settentrionale dal 1876 al 1900 (Veneto, Friuli e Piemonte)”.

La migrazione italiana cambia nel tempo

Nel libro si delinea l’evolversi del fenomeno: a fine Ottocento la maggior parte dei migrati italiani non aveva la famiglia con sé e viveva facendo i raccoglitori di stracci, suonatori di organetto, manovali nella costruzione delle ferrovie e con attività simili. All’inizio del Novecento le cose cambiano: i migranti italiani sono contadini industriosi, che l’estrema povertà spinge a partire.  Dopo anni di andata e ritorno tra Stati Uniti d’America e Italia, gli emigrati iniziarono a portare la famiglia con sé, divenire membri della società di accoglienza.

Giovanni Battista Scalabrini e Francesca Saverio Cabrini. Un impegno a favore dei migranti

Fondamentale per l’integrazione dei migranti italiani negli Stati Uniti fu la presenza e l’impegno della Chiesa locale. Numerosi i religiosi e le religiose impegnati in attività missionarie. In questo contesto si distinse l’opera del vescovo Giovanni Battista Scalabrini e di madre Francesca Saverio Cabrini. Attorno a loro seppero costruire una fitta rete di collaboratori: “missionari e missionarie, laici impegnati, amici e benefattori: un ampio giro di persone desiderose di condividere progetti e risorse, materiali e spirituali, per un’assistenza integrale, incisiva e generosa alle donne e agli uomini che vivevano le speranze, i disagi e, a volte, persino le tragedie dell’emigrazione”, come si legge nel testo. E con questi seppero mettere in campo una serie di iniziative con l’intento di favorire un graduale processo di integrazione.

Una storia che oggi vale la pena di ripercorrere e far conoscere. Non per fare nostalgico recupero del passato. Ma per gettare nuova luce sull’oggi. Per acquisire uno sguardo prospettico sull’attualità e riuscire a riconoscere le sfide e le grandi potenzialità del fenomeno in atto.
Il libro è disponibile sul sito di Città Nuova al 5% di sconto. Per acquisti da 20 euro in su le spedizioni sono gratuite. Per acquistare clicca qui.

Buona lettura!

 

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