I giovani della pace a Napoli
Dal Medio Oriente all’Africa, dall’Italia all’America Latina, decine di migliaia di giovani s’incontreranno in piazza del Plebiscito, a Napoli, per un appuntamento speciale.
Sabato 4 ottobre, dalle 16 alle 19, la piazza accoglierà un pezzo di mondo come segno di riconciliazione tra le generazioni per il 4° Appuntamento mondiale dei Giovani della Pace, organizzato dal Sermig (Servizio Missionario Giovani) di Torino insieme con l’Arcidiocesi di Napoli e l’associazione “Amici del Sermig”.
Non un evento, né una manifestazione di massa, ma un Appuntamento con la coscienza, tappa di un percorso che coinvolge in primis i giovani, gli adulti, credenti di ogni confessione o non credenti, e che richiama una coscienza assopita e spesso “anestetizzata” da false o assenti speranze.
Saranno presenti personalità italiane e del mondo internazionale, responsabili della politica, dell’economia, delle religioni non per parlare, ma per ascoltare i giovani, il loro desiderio di un mondo più fraterno e il loro impegno quotidiano nelle storie e nelle esperienze di vita: come le testimonianze di Februniye Akyol, cristiana aramea del Sudest della Turchia, diventata sindaco della sua città a maggioranza musulmana; Mike Mwenda, ex bambino di strada dello Zambia, laureando in giornalismo; Davide Cerullo, ex baby pusher di Scampia, un passato nella criminalità organizzata e un presente di impegno nell’educazione dei più piccoli; Simona Atzori, ballerina e pittrice, nata senza braccia, che porterà la testimonianza di una famiglia, la sua, che ha accolto la vita senza paura.
Per prepararsi a “risvegliare le proprie coscienze”, dalle 14 alle 16, i giovani saranno coinvolti in varie attività organizzate da circa 30 tra movimenti e associazioni – dalla Comunità di Sant’Egidio al Movimento dei Focolari, da Libera a Scarp de Tennis – e tante altre attive sul territorio, che saranno presenti per scaldare i cuori e animare piazza del Plebiscito.
Un altro appuntamento importante è stato lanciato per la serata di venerdì 3 ottobre, dalle 21 alle 23 nella Basilica di Santa Chiara nel centro storico di Napoli, per una veglia di silenzio e preghiera in comunione con la famiglia francescana.
La città sarà pronta ad accogliere sin dal mattino del sabato i tanti giovani che arriveranno, per mostrare il “volto bello” di Napoli: dal centro storico al Real Bosco di Capodimonte, fino ai luoghi del sociale quali il carcere minorile di Nisida e le Catacombe di San Gennaro.
Da Napoli si lancerà un segno di speranza, un appello alla coscienza e i giovani del Sermig augurano a ciascun giovane e adulto presenti «che quel giorno possa vivere un appuntamento con la propria coscienza e possa partire da questa, perché crediamo che non esistano giornate che ti cambiano la vita, ma esistono appuntamenti da cui partire per ripensare la tua vita. È qui che risiede il seme per cambiare il mondo, o almeno quel pezzetto che è alla mia portata».
Per info: www.sermig.org