“I giorni del volontariato”

È in corso a Milano fino al 6 novembre un’iniziativa per far conoscere le attività di volontariato attive sul territorio. Presente anche l’Associazione Arcobaleno, espressione sociale del Movimento dei focolari
Milano

Anche quest’anno l’Associazione Arcobaleno partecipa a “I giorni del volontariato” – iniziativa in programma sabato 5 e domenica 6 novembre al Palazzo delle Stelline a Milano – di AIM e Ciessevi con La città del bene – Corriere della Sera a conclusione dell’anno europeo delle attività volontarie che promuovono la cittadinanza attiva.

 

Un’occasione unica per conoscere chi lavora a Milano in oltre 200 associazioni di volontariato. Oltre 30 i dibattiti, gli incontri e i seminari previsti in questi due giorni dedicati alla solidarietà, al rispetto dell’altro e alla cittadinanza responsabile a cui si aggiungeranno la proiezione di filmati inerenti le attività di volontariato e varie attività per bambini.

 

All’evento sarà presente anche l’Associazione Arcobaleno, sorta nel 1983 a Milano per iniziativa di alcuni giovani che – attraverso lo sport –, volevano aggregare studenti e lavoratori di etnie diverse. Negli anni l’Associazione ha sviluppato nuove iniziative e servizi per facilitare l’inserimento degli extracomunitari nella realtà sociale, culturale e lavorativa del capoluogo lombardo. Oltre a corsi di lingua italiana – attività principale dell’ Arcobaleno che registra ogni anno un migliaio d’iscrizioni e una frequenza settimanale di 300 persone –, l’Associazione organizza corsi di informatica, offre consulenze su problemi attinenti l’integrazione e l’inserimento lavorativo, mette a disposizione un servizio guardaroba e distribuisce gratuitamente viveri e altri generi di prima necessità in collaborazione con il Banco Alimentare e Siticibo.

 

Da un paio d’anni poi collabora con il Liceo Cremona e l’Istituto Tecnico Zappa, presso i quali è presente una Commissione per il volontariato a scuola. Nel 2009  l’Arcobaleno ha partecipato al progetto Ciessevi "Volontariato a scuola", nel corso del quale sono state presentate agli studenti alcune associazioni con le quali avrebbero potuto entrare in contatto, fare del volontariato ed impegnarsi in ambito sociale.

 

E da settembre è partito, sempre in questi Istituti, un progetto di due anni dal titolo PEGALO (Pensare Globale, Agire Locale) che ha coinvolto l’Associazione Arcobaleno insieme ad altri enti per attuare una serie di interventi rivolti agli studenti – che registrano un’incidenza del 16% di ragazzi stranieri, di cui il 5% di “seconda generazione” – per favorirne un armonico e costruttivo inserimento nelle classi di appartenenza.

 

L’intervento interculturale riguarderà i diversi ambiti vitali dei ragazzi, sia dentro sia fuori della scuola: ambito educativo, psicologico e di costruzione dell’identità culturale, didattico, aggregativo, integrativo e sociale con l’obiettivo di fornire agli studenti stranieri strumenti linguistici che possano sostenerli nel loro percorso didattico; lavorare a livello collettivo sul tema della cittadinanza globale. Un modo nuovo e diverso per favorire la nascita di un’identità interculturale nei ragazzi e promuovere trasversalmente la cultura dell’integrazione e della solidarietà.

 

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